Regia di Edward Zwick vedi scheda film
I fatti narrati in "Blood diamond" mi erano già tristemente noti, eppure sono uscito dal cinema indignato e arrabbiato. Spesse volte Hollywood ha trattato argomenti e situazioni che non possono lasciare indifferenti in maniera ora didascalica, ora superficiale.
Non è questo il caso.
Il film di Zwich scorre, appassiona, colpisce al cuore e allo stomaco, fa riflettere (speriamo...).
Non è facile coniugare ritmo e impegno senza cadere nella retorica, ancor più difficile è fare i conti con la propria coscienza, questo film ti costringe a farlo.
Non è un film perfetto, ma un film come questo è meglio farlo che non farlo, un film come questo è meglio vederlo.
I personaggi si muovono su scenari splendidi, in una terra meravigliosa, contaminata dall'odio e dalla violenza. Non c'è speranza alcuna per loro, inseguono piccoli miraggi e grandi sogni e sono i grandi sogni che non devono smettere di alimentare una fiammella di speranza che un giorno possa farci dire che tutto quello che abbiamo visto era soltanto un film.
Oggi, purtroppo, non è così.
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