Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Scialbo e vacuo.
Il sequel di Manuale d'amore è un filmetto stanco, scialbo, di poche pretese, con un cast ricco ma con delle trame povere di contenuto. L'unico che riesce (seppur minimamente) a divertire è Fabio Volo, gli altri episodi sono tutti una delusione, compreso purtroppo Verdone, impiegato in una storia non all'altezza delle sue capacità.
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