Regia di Michel Gondry vedi scheda film
Alcuni hanno addirittura speso la parola capolavoro per questo film di Gondry,altri hanno parlato di spazzatura.Io sarei piu'cauto con i giudizi,questo è sicuramente un film curioso, particolare che lo spettatore riesce ad apprezzare solo se riesce a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda dell'autore.E'un 'opera che visualizza una routine quotidiana fatta di universi paralleli fatta di viaggi andata e ritorno tra realta' e sogno e viceversa.La curiosita'risiede soprattutto nella visualizzazione del mondo del sogno,fatto di sfondi di cartapesta,cavalli di pezza e acqua a scaglie,nello strano marchingegno ideato da Stephan(una macchina del tempo che va avanti e indietro solo di un secondo) e nell'evoluzione del rapporto tra Stephan e Stephanie che il caso ha voluto dirimpettai sullo stesso pianerottolo.La cosa certa è che il mondo reale con tutta la sua tristezza,con tutta la sua maldestria è solo un nido di vipere in confronto con l'universo parallelo del sogno.I due protagonisti sono perfetti:il normolineo(per non dire bassino)Gael Garcia Bernal col suo abbigliamento demodè e col suo cappello peruviano visualizza alla perfezione il classico prototipo dello sfigato del mondo d'oggi mentre la Gainsbourg,classica bruttina graziosa,castigata in abbigliamento dai colori spenti è perfetta con la sua aria di normalita' e razionalita' da contrapporre all'estro artistico dell'altro.Si dira'che la sceneggiatura è veramente misera,solo un pretesto per scatenare gli ormoni della visualizzazione di un universo parallelo ma credo che una sceneggiatura troppo aricolata ed importante sarebbe stata solo d'ingombro in un film come questo...
praticamente un highlander,sembra non invecchiare mai,ma quanti anni ha?
non male in una parte un po'sacrificata
adeguata al ruolo
perfetta aria da sfigato
originale la commistione live e cartoon
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