Regia di Michel Gondry vedi scheda film
i sogni son terreno minato. gondry che conosco solo quasi di fama, ibidem. però se mescoli parigi, con gael garcia bernal(che checchè ne dica me medesimo, è un pastrocchio sessuale che fa rizzare le antennine), la dea divina charlotte gainsbourg(che in questo film è di una bruttezza disarmante, ma di quelle bruttezze che folcloristicamente son capaci sembra solamente i francesi... tutto quel "a caso" che li rende irresistibilmente attraenti e per questo charlotte è assolutamente DI-VI-NA... VEDI NEL CASO ANCHE IL "BRUTTO" CHARLES BERLING... slurp slurp), una strepitosa e apparentemente non rifatta miou-miou(e per questo è strepitosa... ma si magari un tirino piccolo piccolo)e un amore e un rispetto per i comprimari che non spariscono dopo essere apparsi un pò all'inizio. questi gli ingredienti per un sogno cinematografico riuscito. poi si come leggevo quei trucchi fatti in casa non rifiniti che come dice gaelito rendono il tutto più familiare meno snob e nevrotico. che dramma non essere riamati, e che dramma sperare che l'altro smetta di credere di non esserew riamato. e che dramma attendere che succeda quella casualità che faccia smettere tutto questo. terminato in maniera assolutamente perfetta ero lì stretto sulla scomodissima poltrona del cinemaccio che speravo(pierpaolo scusami)che finisse così e michel è stato bravo e come in un sogno mi ha esaudito. che dire... un bel film e of course una bella colonna sonora da avoir.
direi nulla, anche perchè gaelito si è addirittura spogliato ed è stato un regalo molto ben accetto. voglio vedere di più charlotte perchè.... perchè si
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