Regia di Renato Pozzetto, Giorgio Capitani vedi scheda film
Io il primo episodio, tu il secondo episodio, egli il terzo episodio.
La diatriba su questo genere di film in auge a cavallo degli anni settanta ottanta è sempre la stessa ovvero qual'è il preferito dagli spettatori.
Io come detto nell'incipit preferisco il primo con la coppia Cochi-Renato e Boldi in panchina travolti da una corrente demenziale che fa invidia ai fratelli Zucker e musicati da loro stessi con il brano "E lo sputtanamento" che ti entra in testa finchè non lo canticchi in mezzo ad una mandria di suore decretando un autosputtanamento olè, Pozzetto guida a tutta birra il suo motocarro Ferrari adibito a cargo letame per trovarsi coinvolto non volendo in una tresca con Cochi e la sua famelica e ricca moglie per la quale complotta un piano di eliminazione che non andrà per il verso giusto, la scena della "Trattoria Milan-Inter" è la migliore.
Il secondo con Villaggio scrittore di fantascienza impontente è l'ennesima versione di un clone fantozziano che viene rapito dagli alieni, la parte migliore è il culo della Cassini anche se meno esposto che in altre esibizioni.
Il terzo con Montesano soldato pasticcione che sconfina in Svizzera con il suo plotone senza saperlo scambiando l'esercito locale come invasore è l'unico che tiene i piedi nella tinozza della commedia all'italiana classica senza contaminazioni ma è anche il più dimenticabile vista la scarsa vena comica.
La categoria nella quale questo film può essere classificato è "Trash all'italiana".
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta