Regia di Renato Pozzetto, Giorgio Capitani vedi scheda film
Tre episodi, due diretti da Capitani e uno da Pozzetto (quello in cui compare lui stesso), senza un vero e proprio tema comune. La volgarità non è poca, nelle situazioni e nei dialoghi, ma qualche risata scappa volentieri qua e là. Considerando la media dei film comici italiani di quegli anni non è neppure male, eppure è stato dimenticato in breve tempo; gli interpreti sono senz'altro quanto di meglio sulla piazza in quel momento. Di Cochi e Renato si possono anche non apprezzare le battute, ma certo le loro canzoni hanno sempre una verve trascinante. Demenziali i primi due episodi, surreale il terzo, meglio riuscito.
Tre episodi. Un uomo, con la complicità del maggiordomo, mette in piedi un ricatto contro la moglie infedele; non tutto va liscio però. Uno scrittore di fantascienza, impotente, fantastica di galattici amplessi con mostruose divinità interspaziali. Un bersagliere in cerca di una sigaretta sconfina inavvertitamente in Svizzera e fa paventare la guerra.
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