Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Una pellicola piuttosto commovente ...
A San Francisco , un tenace padre con figlio piccolo sul groppone si arrabatta in tutti i modi per trovare il lavoro dei suoi sogni .... Il primo film di Gabriele Muccino durante la sua trasferta americana è forse il migliore ed è stato premiato ai botteghini di tutto il mondo . Iniziamo però con le critiche , concentrate sulla sceneggiatura di Steve Conrad , che pure è basata su di una storia vera . Non è il mio genere di film , inoltre è buonista e dolciastro in maniera esagerata .Tra l' altro i ricchi sono tutti gentili e cordiali anche con un rompiscatole come il protagonista , mentre gli unici " antipatici " sono i poveracci come la moglie ( che lo abbandona ) , la mendicante ( che gli frega l' attrezzatura ) , il padrone di casa ( che lo sfratta ) e l' amico ( che non gli rende gli spiccioli ) . E poi il protagonista è ambizioso e non si accontenta di fare un lavoro normale , ma solo il broker finanziario , per poter guadagnare molte palanche . Infatti il film era più giusto intitolarlo " La ricerca dei soldi " !!! E' una visione molto americana della vita , ben distante dalla mia .
Passando invece ai pregi , devo dire che Gabriele Muccino lo ha comunque girato bene , facendolo gravare quasi tutto sulle spalle di un immenso Will Smith , veramente bravo , sobrio , essenziale e ben convinto della parte . Pure il piccolo Jaden se la cava e non è ancora insopportabile come nei film successivi . Insomma , una pellicola che si lascia vedere e strappa qualche lacrimuccia persino ad un gretto materialista come il sottoscritto . Perciò gli affibbio un inaspettato 6,5 .
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