Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
In una rassegna di film sull'ottimismo al cinema non dovrebbe mancare questo esordio americano di Gabriele Muccino, che si sente galvanizzato dal poter lavorare ad Hollywood e ripaga con una regia energica, sicuramente più incisiva rispetto a certi suoi film recenti come "Quello che so sull'amore". La parabola dalle stalle alle stelle di Chris Gardner è un'ennesima declinazione dell'American Dream, una celebrazione delle potenzialità del singolo, ma pur con qualche inevitabile semplificazione tipica dei film di Muccino, è un dramma che scalda il cuore ponendosi sulla scia di un cinema edificante, ma non privo di un'acuta percezione della realtà. I duetti fra Will Smith e il figlio fanno il resto e garantiscono lo spettacolo, facendo versare qualche lacrimuccia per cui lo spettatore non deve vergognarsi troppo. Meno febbrile e sovraeccitato dei film precedenti, "La ricerca della felicità" è ugualmente pieno di scene madri, risolte con una mano abbastanza leggera e una buona direzione degli attori, fra cui va segnalata anche Thandie Newton nel ruolo della moglie che abbandona Chris. Nomination all'Oscar per Will Smith come miglior attore protagonista e ottimi incassi sul territorio americano: almeno in questo caso Muccino può ritenersi soddisfatto, dato che le sue pellicole successive girate negli States andranno un po' calando sia nella resa qualitativa che nel risultato al botteghino. Musiche un po' ruffiane ma gradevoli di Andrea Guerra in linea con la tenuta generale del film.
Voto 6/10
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