Regia di Gabriele Muccino vedi scheda film
Il protagonista di questo film ben interpretato da Will Smith e bellissimo figliolo è un concentrato di sfiga senza pari una sorta di Paolino Paperino dell'industria del celluloide.Mette un po'tristezza a guardare tutto quello che gli succede e l'incrollabile fiducia in se stesso che lo caratterizza.Questo film puo'essere visto anche come una critica(anche se tenuta molto sullo sfondo)al reaganismo facendo vedere l'altra faccia dell'America quella neanche sfiorata dal sogno americano,quella che non riesce ad arrivare a fine mese,quella che si mette in coda per dormire nei rifugi per nullatenenti.L'altra cosa che risalta è la feroce determinazione del protagonista che a costo di innumerevoli sofferenze riesce a ritagliarsi la sua fetta di sogno americano.La regia è di stampo classico e non troviamo tutti quegli arzigogoli classici alla Muccino(non sembra quasi un film suo),anzi forse il limite principale sata proprio in una certa uniformita'stilistica che lo appesantisce,poi la fotografia fa risaltare il grigiore generale della vita di Chris Gardner fino al raggiungimento della felicita'........
ok
normale
boh
il doppiaggio non aiuta,lei è brava
bravo e bellissimo
bella interpretazione
regia un po'diversa dal suo solito
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta