Una giovane psicologa si accorge che il nuovo giovane direttore della casa di cura dove lavora, di cui pian piano si innamora, è affetto da un complesso di colpa che ha radici nell'infanzia. Con l'aiuto del suo anziano professore, la donna riesce a scoprire l'origine delle turbe; in questo modo viene risolto anche un caso d'omicidio. Il film segna l'incontro tra Hitchcock e Ingrid Bergman, che interpreterà poi anche Il peccato di Lady Considine e Notorius. Scritto da Ben Hecht, il film è un po' appesantito dall'ingenuo sottotesto psicanalitico, ed è tra i più seriosi dell'autore. La vicenda si sviluppa come una ricerca della verità in un labirinto disseminato di simboli. Per la sequenza del sogno Hitchcock si valse della collaborazione di Salvador Dalì; per la colonna sonora Miklos Rozsa ottenne un Oscar.
Un importante psichiatra entra di ruolo in una clinica, ma presto i suoi comportamenti sembrano indicare in lui caratteristiche da paziente più che da medico. Non tutto sarà come sembra. Un giallo di stampo classico a firma del maestro del brivido.
Film perfetto del "maestro", ma da vedere varie volte per capire meglio la dinamica della storia, che sembra semplice ma non lo è. Effetti speciali notevoli per la tecnica del 1945
Perfetti gli attori con la Bergman che si prende subito tutto il film, e traina Gregory Peck nel vortice psicologico della trama.
Scene da cult in tutto il film...voto 9
Thriller innovativo e visionario,tra i capolavori assoluti di Hitchcock, e non, come sostengono alcuni, un suo film minore. Grandiosa la coppia Bergman-Peck.
Nonostante un po' di stereotipi (soprattutto sulla figura della donna psichiatra che "ovviamente" si lascia prendere la mano dall'emotività e dai sentimenti), il film è avvincente e si vede volentieri.
Niente di eccezionale, con dialoghi molto sensati, e soprattutto con una spiegazione psicanalitica finale quasi farsesca e glaciale, la sceneggiatura poi contiene molti passaggi a vuoto, e alcuni personaggi sono assolutamente anonimi.
hitch costretto a servirsi di un gregory peck monoespressione per il suo primo film sulla psicanalisi che come sappiamo segnerà tutte le sue opere future fino a psyco.
Un classico di Hitchcock. A tratti pesante, un pò arrancante, però quando ci sono da tirare le fila del discorso niente da dire, Hithcock sapeva sempre cosa dire. Ottima la prova dei due protagonisti. Voto: 7, 5.
Thriller psicanalitico con due ottimi protagonisti ed una trama intrigante narrata come al solito in maniera sapiente da Hitchcock ma le sequenze migliori in assoluto sono quelle oniriche disegnate da Salvador Dali
Film molto particolare, e per me, è insieme a Sabotatori, uno dei più belli.Suspence fino alla fine, humour, erotismo elegante, colonna sonora, interpretazione degli attori c'è davvero un poco di tutto. Splendido
Portato negli Stati Uniti da David O. Selznick, per il quale diresse "Rebecca", Alfred Hitchcock fu ceduto in prestito dal rampante produttore a quasi tutte le Major del tempo finché, a 5 anni di distanza dal film che aveva inaugurato il loro sodalizio artistico, arrivò, finalmente, l'occasione di lavorare ad un progetto che interessasse ad entrambi. Il pretesto… leggi tutto
Alla clinica che cura disturbi mentali Green Manors il dottor Murchison (Leo G. Carroll) sta andando in pensione e al suo posto arriva il collega Edwardes (Gregory Peck), che subito si innamora, ricambiato della dottoressa Constance Peterson (Ingrid Bergman), ma lui forse non è chi dice di essere ed inoltre è anch'egli mentalmente disturbato.
'Io ti salverò', brutta… leggi tutto
un film vecchio ma carino con lngrid bergman Cooper lei fa la analista lui è pieno di incubi e dopo che li
risolve dietro questa tante cose .è una storia d'amore .film Hitchcock leggi tutto
Sono sequenze presenti in tanti film.
E come sempre, sceglierne solo alcune, non è semplice.
Vero.
Eh ma ... hai "dimenticato" questa... e "quest'altra".
Eh ma ...se non citi…
Portato negli Stati Uniti da David O. Selznick, per il quale diresse "Rebecca", Alfred Hitchcock fu ceduto in prestito dal rampante produttore a quasi tutte le Major del tempo finché, a 5 anni di distanza dal film che aveva inaugurato il loro sodalizio artistico, arrivò, finalmente, l'occasione di lavorare ad un progetto che interessasse ad entrambi. Il pretesto…
Lunedì vi segnalavamo come Prendi il volo avesse fatto già segnare ottimi risultati sin dalle anteprime a pagamento. Oggi il film atterra in 598 sale e potremo vedere se manterrà le promesse, ma…
un film vecchio ma carino con lngrid bergman Cooper lei fa la analista lui è pieno di incubi e dopo che li
risolve dietro questa tante cose .è una storia d'amore .film Hitchcock
Una certa critica (più recente che contemporanea) ha fatto assurgere Hitchock ad un maestro incontrastato del genere thriller. Non sempre lo smalto del "maestro del brivido" è risultato così inossidabile, così come non sempre le sue pellicole sono ricche appunto di brividi o di tensione quali altri maestri coevi, sebbene è da considerare un numero estremamente…
Un film sulla psicoanalisi molto all'avanguardia per allora e che anche oggi rimane esemplare per la chiara divulgazione della materia - la spiegazione dei sogni è semplice quanto efficace
Belle le fìgure degli specialisti.
GREGORY PECK e INGRID BERGMAN bucano lo schermo.
Addio miei film capolavori del cinema in formato DVD!
Che amarezza ripete spesso un personaggio di una serie tv di qualche annetto fa…
Purtroppo tutto invecchia, ed anche in fretta lo so, ma ci rimango…
Le scene dei sogni nei film hanno da sempre avuto su di me un forte impatto.
Probabilmente vidi in tv alcuni film quando ero ancora un bambino troppo piccolo.
Penso subito a "Io ti…
Molta psicanalisi spiccia fa da basamento a un costrutto tensivo che ha i suoi momenti di forza ma soffre anche di parecchie ingenuità. Hitchcock si affidò a Dalì per le sequenze oniriche, sebbene l'impatto dell'artista spagnolo, non risulterà decisivo nella resa complessiva. La pellicola è complessivamente riuscita ma non esaltante,…
Film del "maestro" sottovalutato da molti.
Il film va rivisto un paio di volte almeno per capire meglio "l'aria che tira" nelle inquadrature, nelle chiaro scuro delle inquadrature e nei particolari in primo piano.
Le scene dei sogni sono perfette, considerando le tecniche dei tempi di allora (1945), molto oscure e inquietanti. Un film psicologico.
Sembra un film semplice, ma non lo è.…
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Commenti (23) vedi tutti
Lo rivedi dopo molti anni, guardi la data di nascita (1945) e ti ritrovi a pensare: "cosa?!?". Voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiStoria d amore bella.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (Graziella2)Un film sulla psicoanalisi molto all'avanguardia allora e che anche oggi rimane esemplare
leggi la recensione completa di Ippolito-AbelliUn importante psichiatra entra di ruolo in una clinica, ma presto i suoi comportamenti sembrano indicare in lui caratteristiche da paziente più che da medico. Non tutto sarà come sembra. Un giallo di stampo classico a firma del maestro del brivido.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm perfetto del "maestro", ma da vedere varie volte per capire meglio la dinamica della storia, che sembra semplice ma non lo è. Effetti speciali notevoli per la tecnica del 1945 Perfetti gli attori con la Bergman che si prende subito tutto il film, e traina Gregory Peck nel vortice psicologico della trama. Scene da cult in tutto il film...voto 9
leggi la recensione completa di ivcaviccThriller innovativo e visionario,tra i capolavori assoluti di Hitchcock, e non, come sostengono alcuni, un suo film minore. Grandiosa la coppia Bergman-Peck.
commento di Ethan01Una storia carina e ben strutturata. La scena della sciata è qualcosa di davvero imbarazzante........ AH!!! Macchemmicombini!!! Voto 7-
commento di BradyBello, ma non eccezionale. Lo rivedrei, però, anche solo per Ingrid Bergman: strepitosa come sempre.
leggi la recensione completa di Albus96Carico di suspense e di momenti memorabili.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNonostante un po' di stereotipi (soprattutto sulla figura della donna psichiatra che "ovviamente" si lascia prendere la mano dall'emotività e dai sentimenti), il film è avvincente e si vede volentieri.
commento di Artemisia1593Niente di eccezionale, con dialoghi molto sensati, e soprattutto con una spiegazione psicanalitica finale quasi farsesca e glaciale, la sceneggiatura poi contiene molti passaggi a vuoto, e alcuni personaggi sono assolutamente anonimi.
commento di wang yu"Dovete credere, non a quello che dico ma a quello che sento. La mente non è tutto; il cuore vede più lontano, a volte". BRAVISSIMI TUTTTTTTTTTI!
commento di mollihitch costretto a servirsi di un gregory peck monoespressione per il suo primo film sulla psicanalisi che come sappiamo segnerà tutte le sue opere future fino a psyco.
commento di bellahenryForse le spiegazioni su che cosa è la psicanaligi oggi risultano un po' didascaliche ma la sequenza del sogno è splendida.
commento di florentia violaUn classico di Hitchcock. A tratti pesante, un pò arrancante, però quando ci sono da tirare le fila del discorso niente da dire, Hithcock sapeva sempre cosa dire. Ottima la prova dei due protagonisti. Voto: 7, 5.
commento di wundt
commento di DaltonPesantuccio ma bello…Gregory Peck mi sta sulle balle, ma qui va detto che è molto bravo…e la Bergman come suo solito è meravigliosa
commento di bebe84psicanalitico e anomalo film del genio del brivido,come sempre geniale
commento di leo$Thriller psicanalitico con due ottimi protagonisti ed una trama intrigante narrata come al solito in maniera sapiente da Hitchcock ma le sequenze migliori in assoluto sono quelle oniriche disegnate da Salvador Dali
commento di howard76Spendido
commento di aredhelPsicothriller raffinato e onirico, stupendamente interpretato dalla Bergman
commento di RamitoUn classico di Alfred, con una coppia di giovani attori favolosi.Scenografia perfetta.
commento di SternFilm molto particolare, e per me, è insieme a Sabotatori, uno dei più belli.Suspence fino alla fine, humour, erotismo elegante, colonna sonora, interpretazione degli attori c'è davvero un poco di tutto. Splendido
commento di giovannino