La recensione su Apocalypto

Ho deciso che era venuto il momento di vederlo, dopo averlo tenuto in standby sul recorder della tv da una registrazione sky..Diciamo che mi è piaciuto fondamentalmente l’incipit fino all’arrivo dei maya distruttori..ma partiamo dall’inizio con un bell’inseguimento di un tapiro nel mezzo alla foresta da parte di un gruppo di cacciatori guidati da Zampa di Giaguaro insieme a suo padre. Tralasciamo il fatto che le popolazioni di  quell’epoca fossero delle gran burlone, con scherzi da prete da essere veramente irritanti e prendendo la lezione di Alfred, che se viene mostrata e usata un’arma con le punte di osso che scatta con una molla all'inizio del film, sarà successivamente utile nel finale (Rambo docet). Durante il momento della separazione dell’animale con interiora suddivise tra i partecipanti, vengono sorpresi da una transumanza di un’altra popolazione, che è stata assalita da sconosciuti e ha avuto distrutto il suo villaggio, chiedono di potere passare nelle terre del popolo di Zampa di Giaguaro. Quest’ultimo che sa come va il mondo, perché segue in tv diversi film horror, capisce che c’è qualcosa che non va e tutti saranno in pericolo. Ritornati al villaggio il padre di Zampa gli chiede di non fare cenno dell’incontro e di non portare confusione nel villaggio, dicendogli in tono sommesso “Quando la sorte t'è contraria e mancato t'è il successo, smettila di far castelli in aria e va a piangere sul...”. Arriviamo al fatidico attacco al villaggio (e fino a qui non anticipo niente che non si sappia dal trailer) comunque violentano donne uccidono a caso alcuni del villaggio e ne fanno prigionieri altri, senza nessuna logica e criterio. Infatti le donne probabilmente finiranno schiave o concubine (ma si prendono pure una anziana (?) e violentano e uccidono una giovane (?) misteri! Comunque nessuno infierisce sui bambini, Mel ha reso un popolo distruttore e sadico magnanimo con i bambini, li abbandonano nella solitudine, misteri! Comunque intraprendono un lungo viaggio verso non si sa dove legati ad un palo, per il collo. Camminano e camminano e anche qui non si capisce perché fai fatica a prendere un prodotto e poi rischiare volutamente di perderlo. Qualunque cosa tu ne voglia fare dal momento che lo hai perso non puoi più lamentarti, misteri! Si arriva alla città dei Maya con le piramidi in costruzione e qui si entra in un mondo che è un incrocio tra la popolazione marziana di “Total recall” naturalmente l’originale di Verhoeven e il bar che frequenta Ian Solo in Guerre Stellari. Comunque una parte fondamentalmente inutile con il rito con sbudellamento e decapitazione annessa, e come vuole la tradizione finiranno al patibolo i più brutti, inutili e sfigati poi c’è l’eclisse….Ci si ridesta dal torpore nel gioco dei fuggitivi dove dovranno schivare frecce lance mazzafionde e via di scorrendo. Naturalmente chi è che riuscirà a scappare? ma ve lo faccio immaginare….comunque qui diventa un film di fuga e di inseguimento abbastanza deludente fino all’arrivo della cascata dove, chi vi immaginate che sia scappato, si butta si salva e gli inseguitori stanno a guardare dall’alto. Qui c’è stato un cambiamento del dialogo per via dei provini di gradimento..colui che immaginate che sia riuscito a scappare dice “io (….) sono padrone e cacciatore in questa foresta e mio figlio continuerà a cacciare in questa foresta anche dopo che io non sarò più in vita” il dialogo originale era questo
“Potevo ucciderli tutti, potevo uccidere anche te. In città sei tu la legge, qui sono io. Lascia perdere. Lasciami stare o scateno una guerra che non te la sogni neppure. Lasciami stare, lasciami stare.”.
Naturalmente poi arriva Mucciaccia che dice bambini prendete del fango. Fatto? Immergetevi dentro di esso. Fatto? Andate nella giungla. Fatto? Mimetizzatevi. Fatto? Usate vari ingegni per dimezzare il nemico. Fatto? Usate l’arma vista all’inizio. Fatto? Non vi ricorda qualcuno reduce del Vietnam?. Insomma alla resa dei conti mi serviva spazio da avere nell’hard disk e ora ce l’ho!