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Apocalypto

Regia di Mel Gibson vedi scheda film

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La recensione su Apocalypto

di superficie 213
3 stelle

Niente da fare.
Gibson dirige questo film d'avventura come se avesse la realta' delle cose tra le sue mani.
Ormai dopo il pessimo THE PASSION la sua pur minima credibilita' come regista e' finita,almeno per me,sotto lo zero.
Dopo un inzio tra il goliardico ed il sadico - con uno dei Maya che mangia dei testicoli di tapiro...mentre gli altri cacciatori lo sfottono.. - il film cerca di muoversi tra il poetico e l'azione,non riuscendo a convincere in nessuno dei due campi.
Gison gira le scene movimentate come se fossero uno spot e tutto lo splatter che doveva essere presente finisce per risultare di molto inferiore della media di un qualsiasi horror ed in piu' mal contestualizzato.
La sceneggiatura poi e' raffazzonata,senza un vero testo filmico degno di tale nome e con alcune tra le sequenze piu' involontariamente comiche che la storia del cinema ricordi.
Una fotografia da spottone della Bmw ,musiche inutilmente pompose,montaggio tecnicamnte decente ma senza alcuna fantasia "incorniciano" una pellicola che ha dalla sua solo un paio di scene azzeccate e che si sbriciola anche a livello di contenuto.
Azzardi storici come quelli delle malatie virali tipo Malaria - assenti nelle Americhe e storicamente portate dai "conquistadores"...che incredibile revisionismo di storia antica... -,o delle fosse comuni - mai trovata neanche un traccia su di esse in anni di ricerche.. - fanno quasi rimpangere i modelli americani del cinema avventuroso "razzista" di inizio ventesimo secolo.
Incredibile poi che ,nonostante la scelta furba di sottotitolare il film parlato in una lingua che dovrebbe avvicinarsi a quella Maya cosicche' da dare un certa aria di credibilita' a tutta l'operazione commerciale.. -,i dialoghi siano spessi ridicolmente simili a quelli dei film d'azioene statunitensi,creando cosi' uno spaesamento nello spettatore che rende la visione ancora piu' ostica.
E la scena finale con le navi spagnole - con gran croce pretone a bordo.. - che approdano e ' girata come se Gibson tifasse per loro ,per la loro "alta" civilita' che portera' i popoli della zona all'estinzione ed alla fame.
Un vero film da dimenticare.

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