Regia di Mel Gibson vedi scheda film
Di questo film si e' parlato parecchio sui quotidiani ma quasi solo a proposito dei mancati divieti. Beh, il film e' ben altro. E' la triste parabola del declino di una antichissima e gloriosa civilta', quella dei Maya, popolo sfortunato, devastato da ogni sorta di minaccia: siccita', carestie, lotte fra tribu', guerre, conflitti, epidemie... ed infine il colpo di grazia arrivo' dagli Spagnoli, che sbarcarono da conquistadores (come si vede -non e' uno spoiler!!- nella inquadratura finale). Confesso subito che dall'incostante (ed ultimamente anche ubriaco molesto) Gibson mi aspettavo una "cazzata miliardaria", e invece mi son trovato a vedere un film avvincente e ricco di tensione, nonostante la sua lunghezza non indifferente. Quanto poi alle tanto discusse scene di violenza "dettagliate", beh, e' vero ci sono, e sono anche numerose, ma devo dire che (oltre che ben realizzate) sono anche funzionali alle vicende narrate e per nulla gratuite. Il film (con sottotitoli) e' parlato (scelta efficace)in un antico dialetto maya denominato "yucateco". Immagini potenti; panoramiche vertiginose; corse a perdifiato in una foresta lussureggiante ed intricata piena di insidie; animali selvaggi; sacrifici umani; salti nelle cascate; insomma: non ci si annoia mai.
Non un capolavoro, ma un grande spettacolo.
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