Regia di Italo Zingarelli vedi scheda film
Campione d'incasso delle feste natalizie nel '79,come molti altri titoli interpretati dalla coppia Hill/Spencer,"Io sto con gli ippopotami" è meno puntato sull'effetto provocato dal duo che prende a sganassoni e sberle i maramaldi di turno(quello con i capelli bianchi e i baffi che sputa sempre i denti e Sal Borgese che fa un capriolone dopo un cazzotto di Bud Spencer sono due classici), e più sulla storia,che si fa carico di una spinta ecologista e animalista riservata al finale:si sa,con questi film il copione è scontatissimo,si può calcolare prima cosa succederà e la bonarietà dell'insieme può apparire limitante.Probabilmente,non si curavano di questo chi produceva,dirigeva o scriveva i successi della coppia,ma piuttosto pensavano quanto avrebbe fruttato il nuovo film ,puntualmente presentato ogni stagione.In una logica di intrattenimento senza pensieri e di reddito,"Io sto con gli ippopotami" è un risultato ineccepibile:come qualità e memorabilità,è meno efficace anche di altri lungometraggi del genere.
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