Regia di Italo Zingarelli vedi scheda film
Terence Hill è un furbacchione che vive scansando le responsabilità; costringe con un qualche raggiro Bud Spencer, grande, grosso e taciturno ma dal cuore d'oro, a fare comunella con lui e insieme si ritrovano a dover affrontare una banda di omacci senza scrupoli, che capisce solo un linguaggio: quello dei cazzotti, per proteggere degli indifesi. Dodicesima pellicola che vede uniti Bud e Terence, ma la trama così riassunta potrebbe essere quella di per lo meno altri 8 lavori precedenti della coppia; dietro la macchina da presa si sposta qui addirittura il produttore Zingarelli, ma francamente la scelta, pur non del tutto infelice, non è stata poi così fruttuosa. In questa favoletta animalista ed ecologista non mancano le risatine ed il finale che apre il cuore con la - solita - vittoria dei buoni e giusti contro i ripugnanti cattivi; piuttosto celebre il tema (di Walter Rizzati), curiosamente per una volta non affidato agli Oliver Onions.
Due cugini europei vivacchiano facendo le guide turistiche in Africa; ma un giorno arrivano i bracconieri e l'unico modo per sgominarli è quello di rimboccarsi le maniche e rovinarli di pugni.
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