Regia di Martin Campbell vedi scheda film
Devo dire sinceramente che se da un lato a suo tempo avevo accolto con favore la notizia che dietro la macchina da presa del ventunesimo "Bond" della serie si sarebbe seduto Martin Campbell , il regista del piu' riuscito tra i recenti episodi ( 007 - Goldeneye ), con molto (ma molto...) meno entusiasmo avevo invece reagito a quella che, ad impersonare il mitico James Bond, la produzione avesse chiamato il signor (nessuno) Daniel Craig. In alcun modo infatti mi sembrava potesse avere il carisma ed il fascino necessario al ruolo. Tra i nomi che erano circolati c'era poi stato anche quello di Clive Owen e insomma, mi sembrava non ci fosse confronto...
E invece, dopo aver visto il film, devo riconoscere che i miei pregiudizi erano del tutto infondati. Anzi, la carta vincente di "Casino Royale", complice anche un soggetto molto piu' solido e infarcito di dialoghi (e lunghi ed efficaci silenzi nelle scene d'azione) molto meno banali rispetto al solito, e' proprio la nuova e adrenalinica linfa data dall'attore al personaggio. Il suo e' infatti un Bond del tutto nuovo, acerbo ma assai deciso, arrogante piu' che spavaldo. Cinico, ruvido, quasi grezzo, ma potente e decisamente maschio. Tanto che per una volta, in assenza o quasi delle (finte) bambolone di turno (altra salutare novita') e' sull'atletico e possente corpo nudo di Mr.Bond che si sofferma a lungo la macchina da presa del regista. Le immagini in cui lo vediamo uscire dalle acque delle Bahamas (che citano piu' o meno esplicitamente a parti invertite quelle di Ursula Andress in " Agente 007 - Licenza di uccidere" e di conseguenza anche quelle di Halle Berry in " 007 - La morte può attendere ") sono a dir poco eloquenti...Peccato solo che il film, dopo un inizio funambolico e tutta una prima parte tagliente e molto convincente, rallenti un po' troppo, finendo per perdere parte della sua carica di tensione. Sino poi a dilungarsi esageratamente nel finale. Insomma qualche sana sforbiciata avrebbe sicuramente giovato. Ma anche cosi' rimane senza dubbio uno dei migliori Bond dell'intera serie. Credevo fosse ormai in pensione e invece Bond ... James Bond... e' tornato. Ed e' piu' in forma che mai. VOTO 7,5
La sua e' una partecipazione assolutamente (e colpevolmente) sprecata. Niente di nuovo, anzi e' quasi sempre cosi'(leggi ad es. Hannibal). E mi dispiace.
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