Regia di Susanne Bier vedi scheda film
Jacob è un uomo danese che da tempo ha scelto di dedicare la sua vita agli impegni di volontariato. Il suo impegno, senza particolari risultati, con gli orfani in India è anche un modo per mettere da parte un passato difficile. Quando riceve la proposta di una donazione da un ricco uomo danese, è costretto a tornare nel suo paese d’origine per incontrare il magnate, e una serie di eventi cambierà in qualche modo il corso della sua vita sua e delle persone che incontrerà.
Un film molto intenso, quasi melodrammatico, questo di Susan Bier che racconta un processo di integrazione di un passato difficile e di un futuro doloroso. L’ottima sceneggiatura e le scelte registiche insistono sul tema dell’instabilità e del caos che è presente nelle vite dei protagonisti, almeno fin quando non decidono di affrontare i loro destini. E proprio questo diventa il punto fondamentale del film, che è un film sull’amore che si declina nell’accettazione dei propri destini. Tutti i protagonisti fanno i conti con situazioni di vita che cercano di allontanare e che in qualche modo fanno da ostacolo per una evoluzione significativa. Accettando, ognuno il proprio destino che è certamente doloroso e comporta una rinuncia, possono aprire le porte all’amore per la vita e le persone che fanno parte della loro comunità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta