Regia di David Bowers, Sam Fell vedi scheda film
Tra commedie sexi, cinepanettoni e vigne francesi uno dei film migliori di queste feste è interpretato da topi. Giù per il tubo è il nuovo film di animazione della DreamWorks realizzato in collaborazione con gli inglesi della Aardman, casa di produzione inglese che ci ha regalato gioielli come Wallace & Gromit e Galline in fuga. Caratteristica di quei film era l'animazione realizzata con pupazzi di plastilina. Qui siamo nel più comune campo dell'animazione in 3D ma senza perdere quell'estetica vagamente retrò e quel senso "corporeo" dei personaggi. La storia segue le avventure di Roddy, un topo di compagnia che vive in una lussuosa residenza di Kensington. Un incidente lo precipiterà nelle fogne di Londra. Come in La sposa cadavere il mondo rutilante delle fogne risulterà più vitale ed emozionante di quello ovattato di sopra. Giù per il tubo è una sequenza di trovate, battute, situazioni scritte e animate con ritmo vertiginoso e originalità. Il segreto, come spesso accade nei film di animazione, è nella riuscita perfetta di tutti i personaggi di contorno: un rospo vendicativo dal sapore shakespeariano, Le Ranocchiò, un verde sicario francese, e soprattutto una banda di strani lumaconi che popolano il sottosuolo londinese, irresistibili come i pinguini di Madagascar.
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