Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
E' forse il miglior film di Nolan. E' il lavoro dove riesce meglio a coniugare la sua fantasia visionaria ed il suo modo intricato e non lineare di raccontare una storia con una psicologia dei personaggi ben definita ed una sceneggiatura intrigante e solida come il cemento. La vicenda viene raccontata attraverso un diario utilizzato come filo conduttore, che permette al regista di raccontare la storia attraverso tre o quattro tempi diversi, fondendoli tra loro e rendendo così la narrazione ancora più intrigante. Non è una novità per Nolan realizzare un film in maniera non lineare, ma qui perfeziona la sua abilità, riuscendo a rendere il tutto ancor più interessante e coinvolgente. E' sorprendente poi l'abilità attraverso cui viene analizzato il rapporto tra realtà ed immaginazione, abilità non indegna di grandi registi come Woody Allen. Vero e falso vengono intelligentemente affiancati, mescolati e resi indistinguibili. Nolan riesce così a giocare con lo spettatore, a confondergli le idee e soprattutto ad ingannarlo, mostrandoci come la finzione non possa essere separata dalla realtà poiché la prima è necessaria per sopravvivere alla durezza della seconda, difatti Hugh Jackman nel finale afferma chiaramente che alla gente piace essere ingannata perché la vita è assai misera. Non bisogna poi sottovalutare l'apporto degli attori, tutti meravigliosamente in parte, specialmente i due protagonisti affiancati da uno splendido quanto immortale Michael Caine, per non parlare poi dei colpi di scena a ripetizione e del finale assai sorprendente. Insomma, se "The prestige" non è un capolavoro, poco ci manca. Raramente ho visto una così grande armonia tra ritmo, suspense, coinvolgimento, intelligenza, sentimento, psicologia e sensibilità. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:2 tensione:3 erotismo:1
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