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The Prestige

Regia di Christopher Nolan vedi scheda film

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La recensione su The Prestige

di Andreotti_Ciro
7 stelle

Nella Londra Vittoriana, Alfred Borden e Robert Angier sono due illusionisti che si sfidano per sottrarsi i rispettivi trucchi allo scopo di essere riconosciuti come i migliori prestigiatori della loro epoca. I due si conoscono da molti anni, da quando collaboravano come aiutanti di John Cutter, un ingegnere esperto d'illusionismo.

 

Una sfida fra due prestigiatori che vira fin da subito dal paranormale al thriller fino a sconfinare in spiegazioni pseudo scientifiche. Se non riuscite a capire come identificare il genere della pellicola che ha in Chrstian Bale e Hugh Jackman i due protagonisti pronti a sfidarsi a suon di trucchi d'illusionismo, vi basti conoscere il nome del regista: Christopher Nolan, recente pluri premiato alla notte degli Oscar per Oppenheimer (id.; 2023), che nel 2006 riadattò assieme al fratello Jonathan il romanzo di Christopher Priest, trasformandolo in oltre due ore di prestidigitazioni e trucchi di escapologia fra le volte di teatri fatiscenti.

 

Nolan, autore di trame le cui spiegazioni, rigorosamente sorprendenti, sono in grado di modificare da certezze in dubbi di chi osserva - a tal proposito forse solo Oppenheimer ha nella sua genesi i prodromi del semplice biopic - conferma le capacità che lo contraddistinguono da sempre. Riuscendo a sorprendere il pubblico attraverso una serie di illusioni che distraggono chi vede dalla strada maestra, e che prendono il via dal romanzo e riadattandolo in oltre due ore di una trama enigmatica che parte dai trucchi con i quali uno splendido Michael Caine, nei panni di Mister Cutter, cerca d'indottrinare i suoi due discepoli: l'irruento Alfred Borden, impersonato da Christian Bale persuaso dal regista nel corso delle riprese di Batman Begins (id.; 2005), e il più elegante Robert Angier, Hugh Jackman, al quale la parte fu offerta immediatamente e senza bisogno di provino.

 

Il thriller che ne scaturisce è una corsa contro il tempo nel quale è difficile, per non dire impossibile, parteggiare per le ragioni dell’uno o dell’altro. Splendida la fotografia che accompagna la pellicola, splendida la ricostruzione del Regno Unito di fine ‘800. Cast stellare – oltre a Caine, Jackman e Bale anche Scarlett Joahnsson e David Bowie, nei panni dello scienziato Nikola Tesla – Per un film dalla trama cavillosa, nella quale Nolan scioglie i dubbi al solito lungo le ultime curve.

 

Limitatevi quindi a farvi avvolgere da una storia che non ha nulla a che vedere con Memento (id; 2000) ma che come quest’ultimo rappresenta una pietra miliare della ricostruzione di un genere (il thriller).

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