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La banda Vallanzasca

Regia di Mario Bianchi vedi scheda film

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La recensione su La banda Vallanzasca

di mm40
2 stelle

La prima e forse l'unica cosa che colpisce di questo film è che la banda Vallanzasca, quella del Bel Renè tanto celebre al momento dell'uscita del film, non solo non ha nulla a che fare con questa pellicola, ma neppure viene mai nominata. La spudoratezza del regista e sceneggiatore (insieme al giornalista Vito Bruschini, autore anche di altre opere similmente memorabili come I bambini e la natura o Gola profonda nera, a testimonianza di un'invidiabile versatilità) varca le soglie dell'incredibile: siamo di fronte al caso di un film che, pur di ottenere qualche pubblicità, sfrutta - e lo fa pure in maniera ingannevole - un fenomeno contemporaneo della cronaca nera. Su Mario Bianchi meglio evitare commenti: anzi, qualcosa di buono lo si può perfino dire, visto che questa specie di poliziesco raffazzonato e colmo di stereotipi del genere, in fondo in fondo, si lascia anche seguire; e in effetti a scorrere la lista dei numerosi titoli licenziati dal regista si può intuire che si tratti di uno dei suoi più riusciti. Certo dev'essere migliore di Francesca: sinfonia anale o La puttana dello spazio, così a occhio e croce, anche senza aver visto questi ultimi due intrigantissimi lavori. Bianchi (figlio del mestierante Roberto Bianchi Montero) diresse nei '70 e nei primi '80 qualche film di genere, senza lasciare grosse tracce (western, polizieschi, anche un horror e qualche commedia demenziale, come il delirante Biancaneve & co.), per poi approdare definitivamente al porno (noto è il suo sodalizio con la pornodiva Marina Lotar/Hedman). Insomma, le premesse per aspettarsi molto poco da questo La banda Vallanzasca ci sono tutte e purtroppo non c'è neppure quel tocco in aggiunta di disastrosa presunzione che spesso riesce a dare vita al più ridicolo trash: il budget è ridottissimo, ma non pesa granchè, gli attori sono scarsi, ma non cani totali (diciamo con un giro di parole che guaiscono piuttosto che latrare), la storia è banale ma quantomeno è lineare, la direzione non è poi così catastrofica, tanto che qualche scena d'azione si salva pure. 2,5/10.

Sulla trama

Una banda di evasi viene incaricata di rapire una ragazza a scopo di riscatto; una volta compiuta l'operazione però la situazione degenera.

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