Trama
Fuggito da Regina Coeli, Roberto viene reclutato da un'organizzazione criminale. Incaricato di sequestrare Antonella, se ne innamora.
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Regia di Mario Bianchi
Con Enzo Pulcrano, Gianni Diana, Stefania D'Amario, Antonella Dogan, Franco Garofalo, Paolo Celli, Liliana Chiari, Enrico Maisto... Vedi cast completo
Fuggito da Regina Coeli, Roberto viene reclutato da un'organizzazione criminale. Incaricato di sequestrare Antonella, se ne innamora.
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La prima e forse l'unica cosa che colpisce di questo film è che la banda Vallanzasca, quella del Bel Renè tanto celebre al momento dell'uscita del film, non solo non ha nulla a che fare con questa pellicola, ma neppure viene mai nominata. La spudoratezza del regista e sceneggiatore (insieme al giornalista Vito Bruschini, autore anche di altre opere similmente memorabili come I bambini e la… leggi tutto
Dalle recensioni lette prima di aver visto il film, credevo di imbattermi in una totale (scusate il termine) puttanata. Invece il film non è così brutta, la storia è molto articolata, narra le vicende e le disavventure di due evasi di galera, che si ritroveranno per caso capeggiati da una banda di delinquenti sconosciuta. Questi salvano loro la vita in un'occasione e quindi… leggi tutto
Un film trash, assurdo, senza senso, pieno di buchi di trama, mal recitato, senza effetti speciali degni, con una trama così assurda da essere commovente, con cattivi cattivissimi e buoni coglioni, che sarebbe stato perfettamente coerente con se stesso se non avesse avuto perfino un finale perfetto che riscatta la trama, incredibile, si pensa che si stia arrivando al peggio del peggio e…
leggi tuttoTitolo sensazionalistico per una vicenda che ricalca solo vagamente le gesta del “bel René” e che mostra un nutrito repertorio di violenze sfrenate e scene di sesso piuttosto sordide. Mario Bianchi, noto soprattutto per una raffica di pellicole pornografiche dai titoli deliranti, dà qui un saggio delle sue modestissime doti registiche, presentando situazioni e…
leggi tuttoIl Periodo della Produzione di questo Film del '77 era in pieno "Polizziottesco Style" e questo ne delinea bene i contorni della Storia non tralasciando nulla di quello che puo' offrire allo Spettatore questo Filone assai abusato/scontato/deja vu' ma comunque alla fine rimane un'onesta Pellicola dai Toni divaganti in una sortita sessuale quasi buttata li' e qualche sequenza piu' a…
leggi tuttoLa banda Vallanzasca, titolo accattivante ed io da buon pesciolone ci sono cascato con entrambi i piedi. o almeno finchè non ho letto "regia Mario Bianchi". ora Mario Bianchi super specialista degli Z movie ha attraversato tutti i generi commerciali degli anni che furono, dallo spaghetti western, alle commedie scollacciate passando per i poliziotteschi (anche con il sottogenere…
leggi tuttoDalle recensioni lette prima di aver visto il film, credevo di imbattermi in una totale (scusate il termine) puttanata. Invece il film non è così brutta, la storia è molto articolata, narra le vicende e le disavventure di due evasi di galera, che si ritroveranno per caso capeggiati da una banda di delinquenti sconosciuta. Questi salvano loro la vita in un'occasione e quindi…
leggi tuttoLa prima e forse l'unica cosa che colpisce di questo film è che la banda Vallanzasca, quella del Bel Renè tanto celebre al momento dell'uscita del film, non solo non ha nulla a che fare con questa pellicola, ma neppure viene mai nominata. La spudoratezza del regista e sceneggiatore (insieme al giornalista Vito Bruschini, autore anche di altre opere similmente memorabili come I bambini e la…
leggi tuttoPer me rappresenta un piccolo traguardo, come penso succeda anche tutti voi quando coltivando un hobby, una passione , arrivate a dei limiti che inizialmente non vi sareste mai sognati di raggiungere. Perciò dovrei…
leggi tuttoNel suo splendido Post sul film di Placido Spaggy chiede, nei commenti, la testimonianza di qualche utente che abbia vissuto quel periodo; poiché in quegli anni io ero a Milano e lavoravo in un'agenzia di…
leggi tuttoIl nuovo film di Michele Placido ha portato tantissime polemiche,come era da prevedere,trattare la storia di un delinquente senza scusanti come Renato Vallanzasca è sicuramente un lavoro coraggioso.Per quelli…
leggi tuttoPrima di tutto, il titolo e la vera banda Vallanzasca (il bel René, com'era soprannominato) non c'entrano assolutamente niente con la trama del film. Che parla di un evaso dal carcere che viene reclutato da una misteriosa "organizzazione" per compiere un sequestro di persona, ai danni della figlia di un industriale. Le cose finiranno malissimo per tutti, anche perché la…
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Commenti (5) vedi tutti
così trashda risultare migiore del titolo che tra l'altro non c'entra nulla con la trama se non nei baffi del protagonista e nella scena del posto di blocco.
leggi la recensione completa di PLZPieno di ingenuita'ma divertente,con la giusta dose di violenza e sesso,tipica dei film di genere anni settanta,non ci sono nomi conosciuti ma non e' un peccato mortale,piacera' agli amanti del genere poliziesco.Voto 7
commento di ezioNonostante il titolo a sensazione che sfrutta il richiamo delle gesta del "bel René", il film non si discosta dai canoni tipici del poliziesco ed è più interessante come saggio delle scarse doti registiche di Mario Bianchi e per l'assurdità di situazioni, inquadrature e dialoghi.
leggi la recensione completa di alex1975Ad essere magnanimi, la sceneggiatura è persino salvabile, ma è tutto il resto a non dare scampo al film.
commento di moviemanPellicola dai momenti altalenanti !
leggi la recensione completa di chribio1