Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Quanto sperimentalismo in questo primo lungometraggio di Nanni Moretti, in un film che è intriso di anni '70 come una spugna, ma anche del teatro di avanguardia e di quella verbosità che lo stesso Moretti in più di un'occasione mette alla berlina (lo spettatore che, alla sola parola "dibattito" pronunciata dal regista al termine dello spettacolo, fugge via inorridito gridando "Il dibattito nooo!!"). E' tuttavia un film che già racconta molto di quella che sarà la sua prima produzione, indubbiamente più accattivante e strutturata in film come "Ecce Bombo" o "Bianca", e che qui è come una larva nel bozzolo. Non mancano momenti esilaranti, dal bombardamento di ortaggi da parte di un pubblico spazientito alla prima rappresentazione dello spettacolo, fino al campeggio improvvisato per far amalgamare la compagnia teatrale. Ma non manca anche una riflessione sul rapporto di coppia, con il protagonista che prima cresce da solo il figlio, salvo poi riaffidarlo alla madre che si era presa una pausa di riflessione. Beniamino Placido, nella parte di un prolisso critico teatrale, dimostra una buona dose di autoironia verso sè stesso ma anche verso un certo modo di fare critica tipico di quegli anni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta