Abbandonato dalla moglie, che gli ha lasciato il loro figlioletto, Michele, ex sessantottino, comincia ad occuparsi con affetto del piccino. Purtroppo non riesce ad essere per lui un buon padre. Dopo avere tentato invano di convincere la donna a tornare a casa le lascia il figlio. Nel frattempo viene convinto da Fabio di partecipare a una rappresentazione teatrale d'avanguardia. Ma anche lì va incontro a un fallimento.
Note
L'opera prima di Nanni Moretti fu una rivelazione per i giovani che si identificarono immediatamente con il regista romano. Nel cast ci sono Beniamino Placido, il padre di Moretti, Luigi, Paolo Flores D'Arcais e Alberto Abruzzese.
L'autarchia dichiarata nel titolo non è solo autosufficienza produttiva ma è soprattutto la prima dichiarazione dell'isolamento culturale del regista. Moretti in questo film fà tutto da solo anche il sesso evidentemente, quello che fà veramente è cominciare l'attacco frontale verso il cinema che non gli piace avendo sin da subito ben chiaro il concetto che il cinema può e deve essere una… leggi tutto
Il vuoto pneumatico di una generazione.E'l'esordio di quello che poi diverrà uno degli autori più importanti della cinematografia italiana(da qualunque parte lo si veda,detrattori compresi).Un film girato con un pugno di lire(neanche dollari) in Super8 con un cast composto da amici parenti e simpatizzanti.Sono tutti giovanissimi eppure sono tutti(o quasi) barbudos un po'come i… leggi tutto
“Una delle nostre intenzioni è stata quella di voler rompere questa barriera che separa sempre il pubblico dallo spettacolo, gli attori dagli spettatori. E io credo che ci siamo riusciti, sì. Siamo riusciti a rompere. Qualcuno forse avrà notato, nella scena che chiude lo spettacolo, alcune provocazioni, provocazioni volute...e che penso abbiano lasciato il segno. Da alcune reazioni del… leggi tutto
Quanto sperimentalismo in questo primo lungometraggio di Nanni Moretti, in un film che è intriso di anni '70 come una spugna, ma anche del teatro di avanguardia e di quella verbosità che lo stesso Moretti in più di un'occasione mette alla berlina (lo spettatore che, alla sola parola "dibattito" pronunciata dal regista al termine dello spettacolo, fugge via inorridito…
Partenza col botto per la (breve ahimé) stagione creativa di Nanni Moretti. Brillante, divertente, auto-ironico, rivolge un occhio critico e disincantato alla sua (ahimé anche mia) generazione con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, i suoi sogni e le sue ingenuità, le sue speranze, le sue illusioni e disillusioni. Girato in Super 8, fu poi "gonfiato"a 16mm per poter…
"Nel cinema, gli attori sono la borghesia, l'immagine è il proletariato, la colonna sonora è la piccola borghesia, eternamente oscillante tra l'una e l'altro. L'immagine, in quanto proletariato, deve prendere il potere del film, dopo una lunga lotta".
~Michele
Primo lungometraggio del maestro Moretti. Sin dai primi secondi dall'inizio della pellicola, si può intuire di…
Da Il fatto quotidiano del 24 ottobre 2017
Nanni Moretti è uno dei più grandi registi italiani. Ha sempre diviso, ma alcuni suoi film resteranno. Di lui Dino Risi diceva: “Mi…
Esiste oggi in Italia un autore più riconoscibile di Nanni Moretti? Probabilmente no.
Tale riconoscibilità è frutto della coerenza di pensiero, del coraggio intellettuale e soprattutto della…
E' un film molto acerbo, secondo me poco riuscito, che però mostra in nuce le future caratteristiche di un vero regista, e i temi che sarebbero sempre stati presenti nei suoi film: le conversazioni complicate, le frasi lasciate a metà, il telefono, il dolore e il rifiuto del divorzio, la politica (di sinistra ma fuori dagli schemi), i dolci, la presa in giro degli intellettuali boriosi, il…
“Una delle nostre intenzioni è stata quella di voler rompere questa barriera che separa sempre il pubblico dallo spettacolo, gli attori dagli spettatori. E io credo che ci siamo riusciti, sì. Siamo riusciti a rompere. Qualcuno forse avrà notato, nella scena che chiude lo spettacolo, alcune provocazioni, provocazioni volute...e che penso abbiano lasciato il segno. Da alcune reazioni del…
In molti film si vede qualcuno dei protagonisti mentre legge un libro (e spesso il libro mostrato ha qualcosa a che fare con la storia di quel personaggio), oppure viene citato qualche libro (e in molti casi non si…
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