Espandi menu
cerca
Non aprite quella porta. L'inizio

Regia di Jonathan Liebesman vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Non aprite quella porta. L'inizio

di FilmTv Rivista
8 stelle

Uno spunto. Thomas Hewitt, dopo un'adolescenza da macellaio freak vissuta in una famiglia di sadici assassini, diventa Leatherface indossando la pelle della faccia di un giovane guerrafondaio in procinto di ripartire per il Vietnam. Siamo nel 1969, e di lì a poco sarebbero accaduti gli eventi che tutti conosciamo, quelli messi in scena nel 1974 da Tobe Hooper (qui tra i produttori assieme a Michael Bay). Capito? Questo prequel di Jonathan Liebesman è senza luce, e non è un horror, è un film di guerra, la giusta anticamera all'orrore socio-familiare di tutti i Seventies, lamento funebre per una chiamata che è alle armi ma soprattutto alla morte. È di certo un inizio: della fine, del sangue ufficializzato, dello smembramento promosso, dei generali patriottici e della paranoia (da reduce o no: tanto siamo tutti "reduci") generalizzata. Non si salva nessuno, nemmeno chi non vuole partecipare alla guerra ed è torturato come un vigliacco. Il nuovo Non aprite quella porta è più contemporaneo di quello che si potrebbe pensare, e dunque finanche necessario. Cupissimo, di violenza sovente insostenibile senza esagerare nel gore, migliore del già interessante remake di Marcus Nispel.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 51 del 2006

Autore: Pier Maria Bocchi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati