Regia di Lucio Gaudino vedi scheda film
il film è una classica favola di Natale, anzi non tanto classica per due motivi: 1.Gerry Scotti che interpreta un ladro con tanto di barba incolta e metodi rozzi, almeno all'inizio. Esordisce dicendo "Odio il natale".2.alcune scene "forti" (almeno per il genere dolciastro). Ma il film possono tranquillamente vederlo anche i bambini. La storia dell'orfanotrofio triste che scopre il Natale in compagnia di quei due amici (Banfi e Scotti) è una garanzia. Bel film.
Il titolo: non poteva essere "Il ladro di giocattoli", invece di farlo diventare un insulso seguito de "Il mio amico Babbo Natale", col quale non ha nessun collegamento?
nel ruolo di preside "cinica" è ideale: ogni tanto ricorda la signorina Trinciabue di "Matilda 6 mitica", ma è meno impressionante e più cupa.
dolce ma poco coinvolgente. E' giovane, diamole del tempo
è un navigato conduttore, dj, attore di sit-com, e ora in questo film se la cava benissimo. Bellissima la scelta di fargli fare un ruolo non positivo, almeno all'inizio: la magia del natale lo farà cambiare.
lui è bravo, porta "semplicioneria ovunque". Come Babbo Natale non ce lo vedo tanto, ma per il resto va bene.
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