La recensione più votata è positiva
Stavolta il celebre documentarista torinese (scomparso poco tempo fa) punta l'occhio della sua camera nella Svezia della fine degli anni '60 mostrando (tra le altre cose): una simulazione di stupro, l'intervista a fratello e sorella amanti, una sauna che continua sulla neve, l'uso della droga tra i giovani, i sexy-shops, il cadavere di una suicida, gli asili ad ore per venire incontro alle… leggi tutto
La recensione più votata delle sufficienti
L'idea del docu-film è un po' quella dell'Alberto Sordi in Svezia.Ma la geniale ed extravagant colonna sonora di Piero Umiliani, singolare palestra creativa, nella quale il maestro toscano passa con gran naturalezza dall'elementarismo di un tema come "Mah Nà Mah Nà" alla ellingtoniana orchestrazione del "Le ragazze dell'arcipelego" e con in mezzo tante fette salate di… leggi tutto
La recensione più votata delle negative
L'ho visto con piacere e un po' di nostalgia ma devo ammettere che questo film di Scattini paga dazio al tempo inesorabile che gli scorre sopra.Certi miti che avevamo allora sulla Svezia si sono oramai globalizzati e il web ha spazzato via tutti i tabu' possibili.Rimane piu' solo un reperto di cinema d'altri tempi.Uscito in dvd edito da Cinekult. leggi tutto
Recensione
L'ho visto con piacere e un po' di nostalgia ma devo ammettere che questo film di Scattini paga dazio al tempo inesorabile che gli scorre sopra.Certi miti che avevamo allora sulla Svezia si sono oramai globalizzati e il web ha spazzato via tutti i tabu' possibili.Rimane piu' solo un reperto di cinema d'altri tempi.Uscito in dvd edito da Cinekult.
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Stavolta il celebre documentarista torinese (scomparso poco tempo fa) punta l'occhio della sua camera nella Svezia della fine degli anni '60 mostrando (tra le altre cose): una simulazione di stupro, l'intervista a fratello e sorella amanti, una sauna che continua sulla neve, l'uso della droga tra i giovani, i sexy-shops, il cadavere di una suicida, gli asili ad ore per venire incontro alle…
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Due sono le note per cui viene ricordato questo immondo mondo movie: il commento parlato di Enrico Maria Salerno e la colonna sonora di Piero Umiliani, che contiene la celeberrima Mah-na mah-na, originariamente composta proprio per questo prodottuccio di scarso budget e perfino minori risultati. La ricostruzione dei costumi (e delle tanto fantasticate libertà) sessuali svedesi è a…
leggi tuttojayne
di donne come jayne mansfield,sono sicuro,ne nascono una ogni mille anni(forse di piu),bella,colta con un fisico mozzafiato ed ad un tempo con un quoziente d,intelligenza stratosferico, costretta a vestire sul set…
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Sconcertante pseudo-documentario, voluto da chi e perché non si capisce. Raggiunge punte di delirio nelle parole della voce narrante (Enrico Maria Salerno!). Il problema è che, anche volendo, non si riesce nemmeno a ridere, guardandolo, o prenderlo alla leggera. La Svezia in quegli anni era considerata la neo-culla della modernità e delle libertà (sessuali, in particolare) e un’avanguardia…
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L'idea del docu-film è un po' quella dell'Alberto Sordi in Svezia.Ma la geniale ed extravagant colonna sonora di Piero Umiliani, singolare palestra creativa, nella quale il maestro toscano passa con gran naturalezza dall'elementarismo di un tema come "Mah Nà Mah Nà" alla ellingtoniana orchestrazione del "Le ragazze dell'arcipelego" e con in mezzo tante fette salate di…
leggi tuttomondo movies 1 - cinema d'autore 0
"Quanto rimpiango il bel cinema che fu ..." OPPURE "Dagli anni '80, la condotta nostrana verso la settima arte ha segnato una crisi che stiamo sanando con politiche culturali a favore della qualità ..." OPPURE "Voglio…
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