Regia di Emmanuel Mouret vedi scheda film
A parte il titolo tradotto orribilmente, mi sono soffermato a guardarlo riconoscendo
lo stesso protagonista (e regista) di "Solo un bacio", film da me visto di recente e recensito positivamente.
I due film, oltre ad alcuni attori (anche una delle principali protagoniste femminili,
oltre al protagonista mascile nonchè regista, divertente e insuperabile nei suoi atteggiamenti da distratto, da disinteressato e da impacciato), presentano diverse similitudini e aspetti comuni.
In particolare mi riferisco allo strano atteggiamento dei protagonisti nei confronti
dell'amore: così apparentemente distratti e non coinvolti nei confronti di coetanei
dell'altro sesso che capitano loro sotto mano (letteralmente), e al tempo stesso così
bramosi di un amore ideale e platonico tanto vagheggiato quanto impossibile.
Come se la vicinanza, la consuetudine, la convivenza, il contatto quasi fisico
(o addirittura il bacio di prova nel primo film) possano non avere alcuna influenza nello
sviluppo delle vicende d'amore.
Però in "Solo un bacio" (che tra i due film è successivo, come se il regista avesse imparato la lezione) viene in qualche modo riconosciuta, nel finale, l'importanza del bacio; qui invece vediamo nell'ultima scena i due protagonisti nello stesso letto quasi come due estranei (anche se amici), quasi ignorandosi.
Per questo il mio voto qui è appena sufficiente.
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