Regia di Giuseppe Gagliardi vedi scheda film
Un film ibrido. Non credo ci siano altri aggettivi per definirlo, senza darne ovviamente giudizi di valore. Potrebbe sembrare un documentario, se non sapessimo fin da subito che si tratta di un mock-documentary, o muckumentary che dir si voglia, ovvero un falso documentario. Lo stile è quello del cinema documentario: macchina a mano, immagini a bassa definizione, jump-cut. Ma Toni Vilar non è mai esistito. Tuttavia il mockumentary è intervallato qua e là da numeri musicali che lo avvicinano al musical, quello mediterraneo made in Italy per intenderci, con la partecipazione "straordinaria" de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Il fatto che abbia abbracciato la distribuzione in sala potrebbe far ben sperare per il genere, il mockumentary, da noi poco frequentato. Senza eccessivi entusiasmi però, dato che il filmetto annoia qua e là, perdendosi in inutili disgressioni, in una interminabile ricerca che in fin dei conti ci interessa ben poco.
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