Regia di Nando Cicero vedi scheda film
Western che parte in modo piuttosto convenzionale, a parte il velo di erotismo che ruota attorno al personaggio interpretato da Hilton (che passa da una donna a un'altra con una certa facilità) per poi prendere una piega molto interessante nel momento in cui entra in scena Frank Wolff (interpretazione maiuscola la sua). Wolff è chiamato a dare corpo a un personaggio che inizialmente sembra una sorta di un bonaccione abilte con la pistola, ma che pian piano si rivelerà un autentico demonio.
E' proprio nel rapporto tra i due protagonisti che si concentra il buono del film, con il personggio interpretato da Hilton che si trasformerà da mandriano a ladro e infine ad assassino.
Il film è molto cupo, con personaggi subdoli e bugiardi che non mantengono la parola data. Presenza di alcune scene piuttosto cruente (su tutte quella in cui Wolff vuol avvitare un uomo alla porta della sua vecchia casa) e di bizzarrie come l'epilessia che colpisce uno dei due protagonisti.
Regia all'altezza della situazione, notevoli sia la fotografia che le scenografia. Uno tra i western più cupi e pessimisti, con un ottimo epilogo. Voto: 7.5
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