Regia di Bille August vedi scheda film
Un onesto psico-thriller un po' noir e un po' cinico, niente di particolarmente entusiasmante (tolta la statuaria Nielsen), ma dignitosamente concepito ed esposto, con qualche sprazzo di pregevole onan/onirismo, un bel finale a sorpresa, attori all'altezza e una regia che, se per un bergmaniano cone August non è troppo esaltante, per un qualunque altro buon regista che si rispetti non ha grossi difetti, nè evidenti segni di distinzione. Godibile q.b.
Voto 6+ (il più e per la Nielsen)
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