Per sgominare una banda di falsari che opera a Los Angeles, i funzionari del Dipartimento del Tesoro scelgono due uomini abili a sostenere il ruolo di infiltrati e li inviano a Detroit. Qui i due "Treasure-Men" dovranno introdursi nel giro della contraffazione di alcolici e, fattasi una reputazione, raggiungere il vertice dell'organizzazione a Los Angeles per smantellarla completamente. La scelta cade sugli agenti Dennis O'Brien (che assume la falsa identità di Vannie Harrigan) e Tony Gerald (alias Tony Galvanti).
Anthony Mann sapeva fare due cose come pochi altri: western e noir. Questo è il secondo gioiello dopo "Morirai a mezzanotte" e nessun appassionato del genere può perderselo.
Poliziesco autoritario e repressivo confezionato con l'aiuto del Dipartimento del Tesoro statunitense, "T-Men contro i fuorilegge" trae il massimo profitto dall'esemplarità della missione illustrata (due agenti "undercover" disposti a tutto pur di portare a termine il loro dovere) per concentrarsi sul vigore e sulla perentorietà della messa in scena. Sulla base di una sceneggiatura che non dà… leggi tutto
Prima di passare alla RKO, Mann girò alcuni film con la piccola Eagle-Lion, casa di produzione indipendente specializzata in noir. T-Men è uno di quelli. Un classico esempio della tendenza "realistica" del genere, ibrido di noir e documentario. Il film presenta molte curiosità (fin dall'inizio, con l'introduzione presentata dal vero capo dei T-Men, nonchè membro della task-force contro Al… leggi tutto
Noir datato e - proprio per questo - ammantato di quell'atmosfera dei tempi andati, legata allo stile di recitazione, alla fotografia, ai dialoghi che hanno caratterizzato il genere Noir. T-men è una pellicola dai toni vagamente propagandistici ma questo non ne sminuisce il valore, la sceneggiatura è solida, gli interpreti ottimi e il finale non del tutto prevedibile.…
Vigorosa incursione di Anthnony Mann nel mondo del crimine, simile a quella di "Mercanti di uomini", e forse addirittura migliore. Seguendo sempre il modello simil-documentaristico (soprattutto all'inizio e alla fine, con voce narrante), il regista racconta la storia di come due poliziotti si infiltrano in una grossa banda di falsari, riuscendo a sgominarla, benché a carissimo prezzo.…
Prima di passare alla RKO, Mann girò alcuni film con la piccola Eagle-Lion, casa di produzione indipendente specializzata in noir. T-Men è uno di quelli. Un classico esempio della tendenza "realistica" del genere, ibrido di noir e documentario. Il film presenta molte curiosità (fin dall'inizio, con l'introduzione presentata dal vero capo dei T-Men, nonchè membro della task-force contro Al…
Ancora troppo sottovalutato, Joseph H. Lewis, ma impostosi all’attenzione degli amanti del genere, quando nel 1950 appare il suo capolavoro La sanguinaria (Deadly is Female/Gun Crazy), ha già alle spalle…
Un animo diviso in due, quello di Anthony Mann. Oggi è ricordato soprattutto per i suoi grandi western, ma le sue radici affondano nel noir. Gli esordi di Mann sono infatti nel segno di piccoli noir, piccoli nel…
Poliziesco autoritario e repressivo confezionato con l'aiuto del Dipartimento del Tesoro statunitense, "T-Men contro i fuorilegge" trae il massimo profitto dall'esemplarità della missione illustrata (due agenti "undercover" disposti a tutto pur di portare a termine il loro dovere) per concentrarsi sul vigore e sulla perentorietà della messa in scena. Sulla base di una sceneggiatura che non dà…
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Commenti (2) vedi tutti
Anthony Mann sapeva fare due cose come pochi altri: western e noir. Questo è il secondo gioiello dopo "Morirai a mezzanotte" e nessun appassionato del genere può perderselo.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloT-Men ovvero Treasury Men. Poliziesco ormai datato, con un pizzico di propaganda pro-governativa.
commento di movieman