Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Io, mammeta e tu

di Lina

8 stelle

Personalmente ritengo che questo film sia un po' troppo sottovalutato. A mio avviso è una commedia di culto davvero ben interpretata e ben sorretta da una sceneggiatura brillante (con dialoghi simpatici ed una serie di situazioni ed equivoci esilaranti), da un cast di attori indovinati e da una colonna sonora che due nomi storici del cinema italiano hanno contribuito a rendere molto gradevole e memorabile: Nino Taranto e Domenico Modugno. La comicità della trama, come il suo stile sono naif, primitivi, d'altri tempi insomma, ma non per questo privi di consistenza e di efficacia.

La storia s'incentra sul mondo giovanile e sui problemi che potevano avere in un'epoca ormai andata, due fidanzati ai quali non veniva concesso neppure di scambiarsi qualche semplice effusione come un abbraccio o un bacio perchè considerati rischiosi e lascivi. Ma il film non è solo questo perchè riesce a condensare molte più circostanze e dettagli comici di quanto ci si aspetta: una madre gelosa della propria figlia inesperta e tonta che sorveglia molto severamente; un fidanzato che ricorre a diversi stratagemmi (tutti improbabili) pur di passare del tempo e poter sposare la ragazza che ama; una ginecologa buona ed influenzabile che viene coinvolta e compromessa in subdole situazioni; equivoci sessuali di vario genere; parenti serpenti (una zia acida e zitella ed una sorella minore pettegola ed insopportabile); un uomo di mondo che accettando di fare un favore al suo migliore amico si lascia coinvolgere in un imbroglio nel quale rimane coinvolto senza che avesse mai potuto immaginarlo; un turco ingenuo che dopo esser stato preso in giro si prende la sua rivalsa ed un epilogo acuto e un tantino graffiante che ribalta le circostanze iniziali: la madre severa che non vuole far sposare subito la propria figlia, si ritrova col medesimo problema con la sua di madre appena dopo essersi innamorata del migliore amico del suo futuro genero...