Trama
A chi affidare i bambini quando si è improvvisamente costretti ad allontanarsi da casa? I coniugi Cindy e Bob Russell ricorrono all'aiuto dello zio Buck, fratello di Bob. Maizy, Miles e Tia mettono a dura prova la proverbiale pigrizia dello zio che, dopo un primo momento di smarrimento, riesce ad accattivarsi la simpatia dei tre terribili pargoli.
Note
La distribuzione italiana ha ripescato questo film, dopo lo strepitoso successo ottenuto dal piccolo Macaulay Culkin protagonista di "Mamma ho perso l'aereo". Per il resto il film è tutto sulle spalle del bravo zio, l'attore John Candy, corpulento e pasticcione.
Recensioni
Molto sottovalutato dalla critica, forse per essere stato scrittore e produttore di blockbuster anni '90 piuttosto commerciali come "Mamma ho perso l'aereo" e "Beethoven", John Hughes è stato anche un eccellente regista e sicuramente uno dei nomi di punta della commedia americana negli anni '80 (portano la sua firma film di culto come "Sixteen Candles", "Una pazza giornata di vacanza",… leggi tutto
4 recensioni positive
Recensioni
Commedia del 1989 con la gallina dalla uova d’oro John Candy, distribuito in Italia più per la presenza del bambino prodigio Macaulay Culkin che per il film in sé, è una storiella semplice (uno zio sregolato sarà costretto a badare ai suoi 3 nipoti, finendo per insegnar loro alcuni piccoli valori), che si porta avanti con leggerezza, provocando qualche sorriso.… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Per alcuni la presenza di Macaulay Culkin è sufficiente per non vedere il film; per altri il solo nome di John Candy è garanzia di risate. Personalmente faccio parte dei secondi. Non mancano i momenti divertenti, nonostante la marcata indolenza generale e l'impressione di trovarsi di fronte ad un semplice spunto allungato all'infinito. leggi tutto
3 recensioni negative
Io e zio Buck, interpretato da John Candy alter ego di John Hughes, regista. Si, perchè non dimentichiamoci che Hughes non era visto di buon occhio da tanta critica, dagli addetti ai lavori e da una Hollywood con la puzza sotto il naso, insoma: un fannullone che faceva filmetti adolescenziali stupidi da quattro soldi. Fu dopo la sua morte, ma va', che fu riabilitato a grande…
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Due genitori devono lasciare momentaneamente i figli e decidono di affidarli al grasso e stupido zio Buck. Inizialmente non va d'accordo con loro, poi li conquista...
Divenuto, inspiegabilmente, quasi un cult del suo genere, non è nulla più che una commediola americana per famiglie stupida, scontata e buonista. Oltretutto non fa ridere.
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Film azzeccatissimo per gli anni 90 ma mi dispiace ha un problema: non fa ridere. Buonismo con piccola tinteggiatira di umorismo, ma il problema è che non ha niente che abbia un senso. Lo zio Buck che asciuga panni nel microonde (come fa? Al massimo li cuoce ma non li asciuga), ragazza che preannuncia gi emo ma che non sa neanche cosa vuole di preciso. Il film ci prova ma è…
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Duttile,versatile,nell'immaginario cinematografico grazie ai suoi film fine anni 80 e inizi 90, l'incantevole Patricia Arquette e' un'attrice a nostro avviso straordinaria e sottovalutata almeno…
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Un gran capolavoro, come tutti i film di Hughes. Il grande John Candy riesce a divertire dal primo minuto, ma al contempo ci dona un finale emozionante e strappalacrime.
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Commedia del 1989 con la gallina dalla uova d’oro John Candy, distribuito in Italia più per la presenza del bambino prodigio Macaulay Culkin che per il film in sé, è una storiella semplice (uno zio sregolato sarà costretto a badare ai suoi 3 nipoti, finendo per insegnar loro alcuni piccoli valori), che si porta avanti con leggerezza, provocando qualche sorriso.…
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Commenti (8) vedi tutti
Commedia semplice e si lascia guardare, quello che la rende eccezionale è la scrittura di John Hughes che rende questo film una puntata del suo racconto dell'universo giovanile e teenager ed il riflesso nella vita degli adulti. John Candy, attore tra i preferiti del regista, tiene in piedi tutta la baracca. Voto 7; 9 se nostalgici degli '80.
commento di ivanobluE' la classica commediola per famiglie all'americana, impregnata di buoni sentimenti e senza pretese. Ma la presenza del bonaccione di John Candy, con la sua innata dose di simpatia, la rende piacevole ancora adesso.
commento di silviodifedeNon fa ridere.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon è un gran che ha di buono solo il finale.voto 4-
commento di wang yuUn'altra commediona di John Candy, un capolavoro, che fa ridere dall'inizio alla fine senza fiato… c'è anche il piccolo M. Culkin nei periodi di Home Alone… davvero indimenticabile!
commento di AxerothUna normalissima commedia dalla sceneggiatura classica, in cui per fortuna, tiene in ballo il film da solo: il bravissimo Candy (R.I.P.) che con il suo talento e altre buone ''spalle'' ha fatto anche di meglio.
commento di steveunIl migliore tra i film di Candy, che non si regge per un secondo quando vuol far ridere!
commento di RageAgainstBerluscaUN GRANDIOSO CANDY SI MANGIA UNA PELLICOLA MEDIA.L'ATTORE ERA UN VULCANO INCONTENIBILE.AL PARI DI BELUSHI ERA INCONFONDIBILE E RIUSCIVA A SALVARE UN FILMETTO COME QUESTO.PACE ALL'ANIMA SUA.
commento di superficie 213