Regia di Jorge Grau vedi scheda film
Tra vampirismo, riti di magia nera e superstizioni, LE VERGINI CAVALCANO LA MORTE ci narra, romanzandole, le nefandezze della contessa Erzsebeth Bathory, nobildonna che nell'Ungheria del XVI e XVII secolo, fece uccidere e dissanguare qualche centinaio di giovani ragazze, serve e contadine, per poi fare il bagno con il loro sangue, allo scopo di rendere morbida e giovane la propria pelle. Pellicola ascrivibile all'horror gotico uscita sulla scia dell'hammeriano LA MORTE VA A BRACCETTO CON LE VERGINI diretto due anni prima dall'ungherese Peter Sasdy, e del quale sembra una chiara imitazione. Ma nonostante si tratti di una produzione spagnola (non certo un buon biglietto da visita) sorretto dal solito modestissimo budget, la pellicola in questione supera nettamente in qualità la mediocre versione britannica prima citata. Il regista spagnolo Jorge Grau, artigiano di solido mestiere, preferisce spostare la vicenda un paio di secoli oltre, precisamente agli inizi del XIX secolo, forse per rendersi la vita più facile per quanto concerne scenografie e costumi, circondandosi di un gruppo di attori convincenti e affiatati. Pellicola visivamente elegante, ma al tempo stesso cupissima e permeata di un'atmosfera lugubre, malsana e perversa, senza la necessità di colpire lo spettatore con scene e situazioni gore e raccapriccianti. Qualche nudo, poco sangue e una fotografia di un certo pregio, fanno di LE VERGINI CAVALCANO LA MORTE un solidissimo B-movie che si chiude con un finale veramente inquietante. L'anno dopo sarà il polacco Valerian Borowczik a parlarci della scelleratissima contessa, in uno dei quattro episodi da lui diretti ne I RACCONTI IMMORALI, mentre nel 2011 Julie Delphy scriverà, dirigerà e interpreterà LA CONTESSA, anch'esso sulle gesta della sanguinaria Erzsebeth Bathory.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta