Regia di Harry Kümel vedi scheda film
Decadente, funereo, freddo come il mare di inverno; nella spiaggia solitaria niente ombrelloni, niente sorrisi, niente sole ma unicamente vento e buio; la sabbia è così fredda come pure è freddo un mare tetro. C'è un albergo, deserto, sembra un castello gotico dove si materializza una storia cupa, fatta di personaggi strani ma affascinanti: una coppia moderna (direi fin troppo), una strana e affascinante contessa, un portiere svampito, un poliziotto che indaga. Nelle città vicine alla località marittima succede qualcosa di abominevole e il tutto sembra portare verso quel desolato albergo, verso quelle strambe persone. Magistrale la Seyrig (si vede che ha studiato all'Actor's). Decadentismo gotico.
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