Regia di Ugo Tognazzi vedi scheda film
"I viaggiatori della sera" diretto nel 1979
da Ugo Tognazzi,devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta che in un inquietante e indefinito futuro,
dove i cittadini del Paese dell'Ordine sono sotto il rigido controllo
dell'Esercito della Salute Pubblica:
il disc-jockey cinquantenne noto come "Orso Scoppiato" e
la moglie femminista sono
costretti a lasciare la loro casa e
andare al mare,per poi imbarcarsi
con una lotteria in una
crociera che ti porta a un viaggio senza ritorno.
Il Film è una co-produzione Italo-Spagnola
ed è tratto liberamente
dall'omonimo romanzo di Umberto Simonetta,
ed è il 5° e ultimo Lungometraggio
come regista del grande
e popolare Attore Ugo Tognazzi,
che con questo suo lavoro
spiazza,per la miscela formulata
tra Fantascienza-Commedia-
Road Movie e Drammatico,e lo fa
in maniera inquietante
e sublime.
ll regista mette in scena una rappresentazione
apocalittica dove gli anziani a un certo punto
non servono più,e per questo Orso all'inizio
è arrabbiato molto e ti viene all'occhio subito
questa cosa,e il protagonista è lo stesso Tognazzi,
che con la sua bravura a tratti offusca i comprimari,
e il grande Attore riesce a non essere volgare,anche
con un linguaggio scurrile soprattutto in principio.
Insomma si entra in un atmosfera pessimista,
in un mondo ormai senza morale e dignità,
dove in questa spiaggia succede tutto il contrario
che pensano i governanti e dove la corruzione
morale e sessuale ormai è radicata,e questo
ha un sapore precursore per una società
ammalata,ed è lo specchio di oggi,
e Tognazzi a tratti è anche ironico per
questo,come nella scena come uno di loro
dice:"Stasera sto organizzando una
ammucchiata,dai partecipate!".
Poi dentro questo villaggio un tipo
impegnato politicamente che ha la ricetta
per uscire dal posto,senza passare dalla fatidica nave,
dove sparisce la gente,e che è aiutato
da una persona interna a scappare,
e Orso è indeciso se aderire o no.
Come protagonista femminile figura
la cantante Ornella Vanoni,
che sorprende per la sua bravura e
versatilità,e tiene testa saldamente a Tognazzi,
e fa vedere i suoi primi nudi integrali.
Da segnalare la buona direzione
degli Attori dove figurano:
Corinne Clery-Roberta Paladini-Pietro Brambilla-
José Luis López Vázquez-William Berger-
Manuel de Blas-Deddi Savagnone-Leo Benvenuti-
Davide Fernández e il figlio Riccardo Tognazzi,
nelle vesti di un giardiniere,ma nel reparto tecnico
è nelle vesti di Aiuto regista.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche di Xavier Battles
e Toti Soler,la Fotografia con colori
accentuati di Ennio Guarnieri
e le scenografie di Uberto Bertacca,
che rendono una buona messa in scena.
In conclusione un buon e strano Film,
di quelli che faceva come regista
Ugo Tognazzi,che mette in scena
una commedia amara e grottesca proiettando nel
futuribile "Esercito della Salute Pubblica" l'insensibilità e
il disinteresse della società di oggi verso i problemi della terza età,
e una rappresentazione futurista con lo specchio della società
di oggi senza dignità,morale e corrotta anche sessualmente,
e risparmia anche l'"Happy End" per un finale amaro
e pessimista.
La pellicola all'epoca fu un flop come tutti i
Film come regista di Tognazzi,per questo suo
modo linguaggio narrativo,ma che argomenta
punti interessanti come questo,ingiustamente
sottovalutato allora,ma che alla fine coglie il bersaglio
per questa atmosfera inquietante e apocalittica,
e probabilmente il suo migliore lavoro.
Il mio voto: 7.
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