Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
ASFISSIA
In occasione delle loro nozze d'oro Sokurov intervista, segue (spia) e ricostruisce la storia e la gloriosa carriera di M. Rostropovich e G. Vishnevskyja. Di lei colpiscono la forza e la bellezza, di lui l'intelligenza e la spontaneità. Le interviste sono interessanti anche per i non appassionati ma dal loro passaggio in veste di protagonisti attraverso un secolo pieno di stravolgimenti nella Russia comunista e in esilio Sokurov ricava ben poco. Il sentimento che emerge con più forza è la nostalgia per un epoca (pre-rivoluzionaria) che sopravvive solo grazie a una elite intellettuale e al suo amore per l'arte e il bello in un epoca di barbarie culturale. Il film porta il marchio un po'irritante e muffo di chi crede che l'unica cosa decente che la nostra civiltà allo sfascio possa fare sia salvaguardare il suo glorioso passato.
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