Trama
Nelle sale da concerto, nei teatri, nei circhi, nei night club, da Parigi a Mosca, da Berlino a Londra, Blasetti è andato alla ricerca delle "voci" che gli permettessero di comporre una vera e propria antologia dell'amore nelle diverse forme di spettacolo. È stato l'inventore, con "Europa di notte", nel 1958, di questo tipo di film che inanella scene diverse colte in ambienti famosi e in cui appaiono personaggi di primo piano della spettacolo.
Note
Il regista riesce a non cadere nella ripetitività e a confezionare un prodotto elegante, godibile, disinvolto. Anche qui ha saputo selezionare "numeri" di prima mano. Sottotitolo: "Antologia universale dell'amore".
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