In un aeroporto internazionale, Andrea racconta a uno sconosciuto cosa lo ha spinto a uccidere sua moglie Antonia, una celebre pianista che aveva rinunciato alla propria carriera artistica per amore...
Note
Per il suo terzo lungometraggio, il regista si ispira liberamente alla _Sonata a Kreutzer_ di Tolstoj. Sciarra è però presuntuoso e smarrito: non trasferisce nelle immagini la stessa passione di cui sono fatti i sentimenti, e semina la sua trasposizione di dialoghi francamente imbarazzanti. La Incontrada si concede, con l'anima e soprattutto con il corpo, ma è ancora bloccata dal sapersi inesperta e cinematograficamente alle prime armi.
Per la serie "Anche i ricchi piangono"... Il film, pur nel lodevole tentativo di mostrare la discesa agli inferi del protagonista con una certa logica sequenzialità, pecca a mio avviso di alcuni vuoti, rendendo il tutto abbastanza prevedibile. Non mi ha inoltre convinto a pieno l'interpretazione degli attori, poco naturali, ed una certa superficialità nel finale assolutorio. Riamandato a… leggi tutto
Quale amore è un affresco potente della duplicità dei sentimenti e della schiavitù umana per la loro soddisfazione.
Grande prova d'artista di Giorgio Pasotti, nella sua interpretazione più matura, in cui dimostra di essere un attore a tutto tondo.
Attualmente lo ritengo la migliore promessa realizzata della cinematografia italiana, dopo averlo già ammirato in Volevo solo dormirle… leggi tutto
All'ombra dei sepolcri e dentro le playlist bagnate di pianto si rivaluta forse un attrice alquanto ignorata da viva ? Anche le playlist, ultime dee, hanno trascurato la scomparsa di grandi artisti del…
VOTO : 5++. Classico film italiano del tipo “vorrei ma non posso”. Presupposti interessanti, ma esposizione a tratti scadente e raramente davvero convincente. La storia è quella di un legame familiare dove la gelosia (di Giorgio Pasotti, troppo monocorde, impostato e poco naturale) ed l’idea tradimento (della moglie Incontrada forse la cosa meno peggio del film) la fanno…
Adattare La sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj: ardua impresa quella di Maurizio Sciarra e Claudio Piersanti. Più che un adattamento, Quale amore ne è una libera versione di inizio millennio. L’azione è infatti spostata al 2000, con al centro della scena il giovane banchiere svizzero Andrea e la sua ossessione-gelosia verso la bella moglie Antonia, pianista. La…
Quale amore è un affresco potente della duplicità dei sentimenti e della schiavitù umana per la loro soddisfazione.
Grande prova d'artista di Giorgio Pasotti, nella sua interpretazione più matura, in cui dimostra di essere un attore a tutto tondo.
Attualmente lo ritengo la migliore promessa realizzata della cinematografia italiana, dopo averlo già ammirato in Volevo solo dormirle…
Maurizio Sciarra è un autore a cui interessa indagare l'animo umano. Dopo La stanza dello scirocco (buone intenzioni, scarsi risultati) e Alla rivoluzione sulla due cavalli (sopravvalutato e stucchevole), per il suo terzo lungometraggio si ispira liberamente (e niente di meno) che alla Sonata a Kreutzer di Tolstoj. La storia viene spostata e violentata ai giorni nostri, con Andrea (un Giorgio…
Per la serie "Anche i ricchi piangono"... Il film, pur nel lodevole tentativo di mostrare la discesa agli inferi del protagonista con una certa logica sequenzialità, pecca a mio avviso di alcuni vuoti, rendendo il tutto abbastanza prevedibile. Non mi ha inoltre convinto a pieno l'interpretazione degli attori, poco naturali, ed una certa superficialità nel finale assolutorio. Riamandato a…
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