La recensione su Investigazione letale

Può un ex- spia dello MI-5 (o 6) dell’intelligence Britannica arrivare a far fallire un’indagine investigativa “interna” al Servizio per “motivi personali”?.....Si, se si tratta di difendere il figlio, o, almeno, ciò che si dovrà dire di lui...il suo ricordo che non deve essere infangato...nè confuso con il nemico...Questo cerca dirci il regista, quel Simon Langton di Orgoglio e pregiudizio e della serie attuale L’ispettore Barnaby ...

Il nostro, però, non è un parvenù;  nel 1982, aveva ricevuto le nomination al Premio Emmy e al Premio BAFTA per la regia della trasposizione televisiva del romanzo Tutti gli uomini di Smiley di John le Carré...Conosce benissimo l’ambientazione “spionaggio” e la trasfonde meravigliosamente nel film...Dicevamo che esiste un momento nella vita di un uomo - sia pure se spia o ex-spia - nel quale ci si dimentica di tutto ciò che ti hanno inculcato, ed è quando devi difendere tuo figlio - o almeno cercare di evitarelche sia infangata la sua memoria.- e, possibilmente, scoprire i responsabili di questo abominio...Il protagonista è Caine, che interpreta magistralmente il padre affettuoso e protettivo...un ruolo diverso da quello per il quale  lo si apprezza, ma  che interpreta magistralmente...Attorno a lui, ruotano personaggi non di primo piano, tra i quali il figlio, ed un personaggio - famoso per chi ama il genere “spionaggio” che farà piacere anche ad altri che sia ricordato....Infatti, oltre al solito (perfetto) Caine, compariva un segaligno signore di mezza età, con i capelli (già rossi) al vento, che interpretava il (cattivissimo) ufficiale dell’intelligence, esecutore, per ragion di stato, dell’omicidio del figlio di Caine. Ma dove l’ho vista quella faccia così .....Spulciavo tra i titoli della locandina di Film.TV, ma  nessuno dei nomi che vi comparivano sembrava appartenergli...E’ stato solo quando Fox, il suo diretto superiore, gli chiede come preferisce il whiskey e lui “secco, grazie!”, .”già da scozzese!”(Fox), che mi si è cominciata ad aprire una porticina nella memoria...Quel ghigno, quell’espressione beffarda, da duro disincantato, l’avevo già vista...ma DIVERSE VOLTE...e anche MOLTI anni fa...si, non ricordavo dove...ma mi era molto nota...Solitamente vestito in abiti borghesi, alla guida di un’auto bianca, strettamente (“strictly”) con guida a destra, mentre correva per la brughiera e per i sobborghi di Londra.... i ricordi cominciavano ad affiorare...e sempre con il vento che gli scompigliava i capelli...allora di un rosso ramato....che a stento coprivano un’avanzata calvizie...Ma lo ricordavo anche con una divisa da ufficiale inglese...ma dove???
E’ inutile negare che ho cominciato a spulciare su Internet, alla voce “Investigazione Letale” tutti i nomi degli attori...e sono arrivato a: Gordon Cameron Jackson ! , nato nel ’23 a Glasgow e morto a Londra nel 1990...Attore versatile, di origine scozzese, ha fatto cinema, televisione, teatro. Al cinema, l’abbiamo visto, oltre che in. La strana voglia di Jean (cui si riferisce la foto),  nell’Ammutinamento del Bounty (62) , in Ipcress (65) interpretava "Jock Carswell",.nella Grande Fuga (’63) era il sottotenente d’aviazione, nella Notte dei Generali (’67), ne il Tocco della Medusa (’78)...ha lavorato con Trevor Howard, Ronald Neame, Kay Walsh, Donald Pleasence, Edward Fox, John Mills, Fiona Fullerton, Laurence Naismith, James Fox, oltre che con Caine...Peter O’Toole (la notte dei Generali)...Ma non bastava a colmare i miei ricordi...televisivi ? Finchè, sulla NNDB inglese scoprivo finalmente che dal 1977 all’81 ha interpretato in TV (57 episodi) nella parte di George Cowley l’ufficiale dell’Intelligence Britannica nella serie “The Professionals”...volevo ben dire....