Espandi menu
cerca
Takeshis'

Regia di Takeshi Kitano vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Peppe Comune

Peppe Comune

Iscritto dal 25 settembre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 174
  • Post 42
  • Recensioni 1506
  • Playlist 56
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Takeshis'

di Peppe Comune
7 stelle

Beat Takeshi (Takeshi Kitano) si trova sul set dove sta girando un nuovo film e si imbatte in un uomo che gli somiglia tremendamente. Quest'ultimo è un uomo timido e impacciato che cerca di fare del cinema ma viene respinto a ogni audizione in cui si presenta.

 

 

La trama probabilmente. In realtà "Takeshis'" è un viaggio nel mondo del grande autore giapponese dove la carica visionaria prevale sulla linearità dell' intreccio narrativo. E' un viaggio per soli appassionati del cinema di Kitano, solo a loro è dato carpirne le qualità intrinseche perchè chiederne conto a uno che non ha visto almeno la metà dei film di Kitano o non ne conosce la poetica di fondo è come mandare all'università un ragazzo che non ha fatto neanche le medie."Takeshis'" è fatto della materia del suo cinema e della sua vita. Gli archetipi a lui tanto cari (la componente fumettistica e grottesca, i tipi della Yakuza, la sua faccia intrisa di malinconia, il mare) ci sono proprio tutti e sono immersi in una zona sospesa tra sogno e realtà, finzione scenica degli attori e la loro vita, si mescolano tra di loro fino a non saperne più decifrare il confine. Solo se si è capaci di decodificare i segni del suo modus operandi è possibile apprezzare quel crogiolo di sensazioni sparse di cui si compone il film. Certamente la componente autoreferenziale non manca, ma credo che "Takeshis'"sia soprattutto un omaggio al cinema come luogo che sublima la realtà, come fuga verso un divenire immaginato dove il sangue può sgorgare a fiotti ma chi muore poi ricompare di nuovo. E' un film che presuppone una conoscenza delle cose di Kitano dunque e anche se non si prende troppo sul serio (come per stessa ammissione del regista) e rappresenta una tappa interlocutoria della sua filmografia (ma solo perchè ci ha abituato molto bene), ti da la sensazione dolce di un resoconto delle cose che che si sono dette e fatte. Una sorta di testamento in vita che può preludere a una nuova giovinezza. Staremo a vedere.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati