Takeshi Kitano interpreta se stesso, il comico amatissimo dal pubblico giapponese e soprannominato "Beat Takeshi", piuttosto burbero nella vita privata. Sul set di una sua pellicola si imbatte nel proprio sosia, un clown triste rifiutato a tutti i provini ai quali si presenta, che ritrova però una pistola...
Note
Il più bizzarro e fuori dagli schemi tra i film dell'autore nipponico, presentato alla Mostra di Venezia e mai uscito nelle sale. C'è indubbiamente del compiacimento nel raccontare così "artisticamente" se stessi, ma anche un desiderio sincero di riflettere sul proprio ruolo di attore e di divo. Non per tutti, comunque.
Bel film di Kitano, la summa del suo cinema. Allucinante. Bellissimo per chi ha seguito dal pricipio il suo cinema, la sua carriera, il suo doppio. Quasi una confidenza…
Beat Takeshi (Takeshi Kitano) si trova sul set dove sta girando un nuovo film e si imbatte in un uomo che gli somiglia tremendamente. Quest'ultimo è un uomo timido e impacciato che cerca di fare del cinema ma viene respinto a ogni audizione in cui si presenta.
La trama probabilmente. In realtà "Takeshis'" è un viaggio nel mondo del grande autore giapponese… leggi tutto
Takeshi Kitano ha già praticato l'autodistruzione del (suo) cinema.Ma questo non è una buona ragione,per pensare a prescindere che lui sappia quello che fa. _Takeshis'_,primo capitolo di una nuova trilogia sulla distruzione,proseguita con i due buoni film _Glory to the filmmaker_ e _Achille e la tartaruga_,segna una crisi nella mente del grande e autorevole autore giapponese.Se con… leggi tutto
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Decisamente sottovalutato questo film di Kitano. Molti dicono di essere rimasti spiazzati da quest'opera così inusuale e coraggiosa; sarà che sono uno che ama chi azzarda, indifferentemente dal risultato, e in questo caso Beat Takeshi mi ha sbalordito. Un trip di un'ora e cinquanta che ha sollevato molti dubbi e domande: un'analisi interiore di Takeshi? un affronto al mondo dello star system?…
Takeshi Kitano, dopo anni di televisione passati a fare il comico, approda ad un cinema dove l’anima grottesca che lo percorre e la vena di dolente malinconia intercettata dall’impertubabilità del suo volto si…
Takeshis' e’ il primo film di una trilogia inaugurata nel 2005 dal grande autore giapponese, terminata un paio d’anni fa con Achille e la Tartaruga, e il primo film in cui Takeshi parla di se stesso, cioe’ di Beat Takeshi (si perche’ il celebrato regista ha il curioso vezzo di utilizzare due nomi differenti a seconda del ruolo che ricopre: Takeshi Kitano come regista, Beat Takeshi come…
C'è lo yakuza che vuole recitare il ruolo dello yakuza in un film e c'è il commesso di supermercato che ottiene quella parte e si immedesima talmente nel ruolo, da diventare un malavitoso anche nella vita reale. Ammesso che qui si possa distinguere tra cinema e vita reale. In questo film, infatti, i due piani si confondono continuamente: in più ci si mette anche il…
Takeshi Kitano ha già praticato l'autodistruzione del (suo) cinema.Ma questo non è una buona ragione,per pensare a prescindere che lui sappia quello che fa. _Takeshis'_,primo capitolo di una nuova trilogia sulla distruzione,proseguita con i due buoni film _Glory to the filmmaker_ e _Achille e la tartaruga_,segna una crisi nella mente del grande e autorevole autore giapponese.Se con…
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
Secondo me è uno dei migliori film di Kitano. Surreale, allucinante, grottesco, psichedelico, visionario, parodico, comico, bizzarro, folle, profondo, geniale, divertente, spiazzante. E' un affresco di tutta la sua carriera fra comico e drammatico, fra il violento ed il sentimentale. La parte migliore del film è il montaggio, costruito chirurgicamente per dare durante il corso…
"Basta con la violenza: dal prossimo film cambio tutto". Così parlò Takeshi Kitano quando presentò questo film al Festival del Cinema di Venezia del 2005. E infatti “Takeshis’” si può considerare a tutti gli effetti come un film spartiacque nella carriera dell’attore-regista giapponese. Per l’occasione, addirittura Kitano interpreta due…
bizzarro ma intrigante film sul tema del doppio.che talvolta si disperde felicemente nell'abisso di sogni-incubi, a volte divaga più oziosamente - la scena sempre onirica dello spettacolo, con bruco gigante.
Solo per palati difficili, e per Kitanisti accaniti. Ma il film vale le due ore spese per vederlo, e il costo del DVD. Kitano cerca di offrirsi nudo al suo pubblico. Un'impresa difficilissima per chiunque, simile a una seduta di psicanalisi, ma con la difficolta' di mediarla attraverso uno strumento - il cinema - che certo permette, ma con molta fatica, una descrizione cosi' profonda come…
Beat Takeshi (Takeshi Kitano) si trova sul set dove sta girando un nuovo film e si imbatte in un uomo che gli somiglia tremendamente. Quest'ultimo è un uomo timido e impacciato che cerca di fare del cinema ma viene respinto a ogni audizione in cui si presenta.
La trama probabilmente. In realtà "Takeshis'" è un viaggio nel mondo del grande autore giapponese…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Bel film di Kitano, la summa del suo cinema. Allucinante. Bellissimo per chi ha seguito dal pricipio il suo cinema, la sua carriera, il suo doppio. Quasi una confidenza…
commento di GoonieAledelirante, sconclusionato, ma il tocco Kitano c'è sempre. chi ama Takeshi lo amerà, chi non lo ama… beh, se lo guardi lo stesso.
commento di vurdalakmolto carino e a tratti divertente niente di più…
commento di Darko