Dal 1944 Thérèse Langlois è sola, dopo che i tedeschi hanno arrestato ingiustamente suo marito. Sedici anni più tardi, l'uomo riappare profondamente cambiato sia nel fisico sia nella psiche: ormai non è altro che un vagabondo senza memoria che sopravvive a stento. Con infinito amore e uno spirito di sacrificio unico, Thérèse tenta di riconquistarlo e di guarirlo, sopportando enormi sforzi e amarissime delusioni...
Note
Una struggente storia d'amore puro, imperniata sui temi del ricordo e della solitudine femminile, tratta da un fatto di cronaca e co-sceneggiata da Marguerite Duras. Meritata Palma d'oro al festival di Cannes del 1961, ex aequo con un capolavoro come _Viridiana_ di Luis Buñuel.
Un film che vive su ricordi e solitudini dall'inizio alla fine ,forse un po' datato e lento....eccessivamente lento,sia nei dialoghi che nelle situazioni.sempre brava la Valli.Palma D'Oro a Cannes.
Anche per questo titolo, la traduzione italiana è così differenziata da snaturare un poco il senso della pellicola e fuorviare lo spettatore disinformato, anche se oggettivamente non la tradisce (ma per capirlo dovremo arrivare alla conclusione dell’opera). “L’inverno ti farà tornare” infatti scelto per l’occasione per la nostrana distribuzione, fa immaginare qualcosa che si… leggi tutto
Un uomo a cui è stata rubata la memoria è come un corpo sopravvissuto alla propria anima. Il protagonista di questo film, vagabondo senza storia né identità, è un essere a cui, mancandogli ogni ragione di amare e di odiare, resta solo un perenne stupore di fronte ad un mondo che gli è totalmente ignoto A quindici anni dalla fine del secondo conflitto…
La proprietaria di un bar di periferia crede di riconoscere suo marito, disperso in guerra sedici anni prima, in un vagabondo che ha perso la memoria. Trama da melodramma, atmosfera rarefatta e quasi astratta. Il film procede con calma, si prende i suoi tempi: rischia anche di annoiare, ma riesce a mantenere lo spettatore in un’ammaliante condizione di attesa (è lui o no? se…
Un amore perduto che si stempera nella poesia del ricordo.Il film narra di una proprietaria di un bar in Francia che a distanza di sedici anni dall'arresto di suo marito da parte dei tedeschi crede di riconoscerlo in un vagabondo in stato confusionale che vaga fuori del suo locale.L'emozione è fortissima ma subito dopo lascia il posto a una serie quasi interminabile di dubbi.Crede di…
Anche per questo titolo, la traduzione italiana è così differenziata da snaturare un poco il senso della pellicola e fuorviare lo spettatore disinformato, anche se oggettivamente non la tradisce (ma per capirlo dovremo arrivare alla conclusione dell’opera). “L’inverno ti farà tornare” infatti scelto per l’occasione per la nostrana distribuzione, fa immaginare qualcosa che si…
Thérèse (Valli) gestisce da sola un piccolo bar alla periferia di Parigi; il marito era stato preso 15 anni prima, durante l’occupazione tedesca, torturato e deportato, e non se ne è più saputo nulla. Thérèse sta accettando la corte di un camionista gentile e innamorato, ma un giorno vede passare un uomo che assomiglia moltissimo a suo marito, e che ha perso la memoria dopo essere stato…
Film piuttosto originale, dal tono dimesso e dal ritmo lento eppure coinvolgente, che rappresenta per accenni ma in modo molto efficace la spaventosa esperienza dell'occupazione nazista della Francia, con le rappresaglie e le deportazioni che la caratterizzarono. Attraverso la figura di quel pover'uomo che ha perso la memoria in quanto non in grado di conservare ricordi troppo racapriccianti, il…
Un film da ricordare e rivedere una bella incursione nel cinema di oltre alpe di Alida Valli, trascurata senza una ragione valida ( o mille inventate) molto fruttuosa.
Una figura femminile ben scandita ed originale.
Un bel soggetto di Marguirete Duras, sceneggiato da lei stessa con il regista il nostro grande Ennio De Concini.
Una delicatezza di intenti che si avverano tutti
L'ho amata sempre , dalla prima volta che l'ho vista sullo schermo e quindi in tempi più recenti.
Fortunatamente l'hanno amata anche dei grandi registi del cinema più vicino a noi e lei senza divismi e con molta…
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Commenti (2) vedi tutti
Un film che vive su ricordi e solitudini dall'inizio alla fine ,forse un po' datato e lento....eccessivamente lento,sia nei dialoghi che nelle situazioni.sempre brava la Valli.Palma D'Oro a Cannes.
commento di eziosobrio.
commento di kkk