Naufragato su un'isola deserta un uomo si trova a contatto con alcune strane e cicliche presenze. In seguito scopre che è tutto frutto dell'invenzione diabolica del dottor Morel creatore di una macchina che garantisce l'immortalità. Buon film, pieno di tensione, tratto da un classico della letteratura argentina di Adolfo Bioy-Casares.Forse un po' troppo freddo e cerebrale.
Un film non facile,lento e misterioso,come il suo protagonista e le poche frasi che riesce a pronunciare lungo tutta la visione.Siamo agli antipodi del cinema "normale".
misterioso, enigmatico, ipnotico, affascinante. ha il raro pregio di riuscire a creare una dimensione fuori del tempo. al di là della sua oggettiva lentezza, se si riesce a superare l'illogicità degli eventi e il suo sguardo distaccato, si può trarre un certo godimento. dalle parti dei film scritti da Robbe-Grillet (Marienbad et similia).
Di una lentezza piu che notevole. Si può traslare con un lieve FF verso le zone 'abitate' dai pochi dialoghi. Se si riesce a sopravvivere ai primi 45/50 minuti arriva un po' di luce. Un film interessante che apre lo sguardo alle varie sfaccettature della vita, della prigionia, della solitudine,... Voto 7
Ambientazione interessante ma non si può lasciare per metà film in dormiveglia per non dire in stato soporifero quello sventurato che vede il film,meno male che siamo in pochi perchè alla maggioranza è piaciuto.vedi anche opinione di mmm 40.
Forse il miglior esempio di metacinema e una delle più profonde riflessioni sulla rappresentazione del reale. Profetico ed inquietante.Geniale. Scenografia superba.
Un naufrago (Giulio Brogi) arriva via mare su un isola deserta. Sarà uscito certamenta da qualche storia poco lieta visto lo stato pietoso in cui si trova, ma ben presto si avvede di esserne entrato in un'altra che ha tutti i crismi dell'enigmaticità. Scorge una grande villa fornita di ogni sorta di comfort ma completamente deserta, e scopre nel sotterraneo la presenza di strani… leggi tutto
Straniante questo film nostrano. Oltre mezz'ora senza dialoghi dove il protagonista (Giulio Brogi, eccezionale) fuggito da un penitenziario arriva su un'isola deserta vagando tra paesaggi silenziosi e, apparentemente abbandonati. È la parte migliore del film. Dopo diventa un tantino soporifero, pesante, freddissimo e cerebrale: questo non giova al film. Bravi i personaggi ad essere… leggi tutto
Voi Siete Qui: "Don't Move, Stay Still."
Quel non luogo iper-situato fra un battito di palpebre e l'altro, nel tempo [d(is)]stante tra l'assopirsi e il risvegliarsi: il nero assoluto di pellicola cinematografica non…
"Non usi la logica con me, Polchinski. Non attacca."
An Occurrence at Owl Creek Bridge, Nella Colonia Penale, il Processo, il Castello, la Leçon, les Chaises, Krapp's Last Tape,…
Straniante questo film nostrano. Oltre mezz'ora senza dialoghi dove il protagonista (Giulio Brogi, eccezionale) fuggito da un penitenziario arriva su un'isola deserta vagando tra paesaggi silenziosi e, apparentemente abbandonati. È la parte migliore del film. Dopo diventa un tantino soporifero, pesante, freddissimo e cerebrale: questo non giova al film. Bravi i personaggi ad essere…
Figlio naturale della rust-bible belt che da sempre tiene su le brache delle badlands white-trash che punteggiano il Grande Paese sotto il Grande Cielo, ma nato in quella toppa per ginocchia ch'è Tacoma,…
Il film mette in luce le capacitvà dell'attore, il suo sapersi esprimere senza ricorrere a verbalità, alle parola. Interessante lo spunto di un prigioniero che, evadendo da un carcere fatto di sbarre e mura, finisce in una gabbia peggiore, quella di uno sconfinato isolamento sociale. Un isolamento assai peggiore di quello di Robinson Crusoe, poiché subito in un contesto di umanità…
Astratto e surreale ma soprattutto di altissimo fascino enigmatico "L'invenzione di Morel" è un film che oltre a non far torto alla sua matrice letteraria fonde al meglio le atmosfere di film ad esso poco antecedenti intrisi di ipnotica potenza come "L'anno scorso a Marinebad" e "Solaris" ma anche successivi come "Shining" senza però apparire come un loro duplicato bensì come una loro…
I protagonisti dei film hanno un'anima? Gli attori invecchiano e muoiono ma la loro immagine impressa sullo schermo è immortale, almeno questa è l'intelligente tesi di alcuni film che ora esamineremo.
E' scomparso il regista Emidio Greco, forse molti non lo conoscono (complice il fatto che ha girato pochi film e poco commercializzati) ma era stato, tra le varie cose, assistente di Roberto Rossellini. E' nato a…
E' un gran film, poco da obiettare. Il ritmo è forse troppo lento (i primi trenta minuti scorrono senza nemmeno una parola, scanditi solo dal suono dei passi del protagonista) e la trama cervellotica ma è tutta l'atmosfera ad essere algida ed essenziale e questo appare frutto di una scelta deliberata del regista tesa probabilmente ad esaltare le caratteristiche stesse del luogo (la location…
Emidio Greco arriva al debutto dietro la macchina da presa piuttosto tardi: a 37 anni, con questo L'invenzione di Morel; certo, Antonioni ci arrivò a 38, ma nel frattempo si era fatto le ossa con una lunga serie di documentari, mentre della formazione artistica di Greco si sa solo che lavorò per qualche tempo come regista televisivo (chiaramente Rai). Oltrettutto il romanzo (di…
Dal romanzo di Bioy Casares il buon Emidio Greco trae un film silenzioso e animato da fantomatiche presenze. Chi sono? Fantasmi? Perch'è sono vestiti così? Dopo un pò l'inquetudine la fa da padrona e ci viene voglia di uscire da questo incubo. Una delle pellicole più inquetanti della storia del cinema. Una volta tanto non ci possiamo lamentare del passaggio da…
Un uomo su una barca alla deriva approda su un’isola inospitale, sassosa, apparentemente disabitata. Ma dalle strane architetture che la sovrastano fuoriescono, di tanto in tanto, presenze fantomatiche vestite anacronisticamente. Chi sono costoro? Perché si manifestano all’improvviso e altrettanto improvvisamente svaniscono? Chi è Morel? Vi scuso, se non avete ancora…
Un naufrago (Giulio Brogi) arriva via mare su un isola deserta. Sarà uscito certamenta da qualche storia poco lieta visto lo stato pietoso in cui si trova, ma ben presto si avvede di esserne entrato in un'altra che ha tutti i crismi dell'enigmaticità. Scorge una grande villa fornita di ogni sorta di comfort ma completamente deserta, e scopre nel sotterraneo la presenza di strani…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (7) vedi tutti
Un film non facile,lento e misterioso,come il suo protagonista e le poche frasi che riesce a pronunciare lungo tutta la visione.Siamo agli antipodi del cinema "normale".
commento di eziomisterioso, enigmatico, ipnotico, affascinante. ha il raro pregio di riuscire a creare una dimensione fuori del tempo. al di là della sua oggettiva lentezza, se si riesce a superare l'illogicità degli eventi e il suo sguardo distaccato, si può trarre un certo godimento. dalle parti dei film scritti da Robbe-Grillet (Marienbad et similia).
commento di giovenostaDi una lentezza piu che notevole. Si può traslare con un lieve FF verso le zone 'abitate' dai pochi dialoghi. Se si riesce a sopravvivere ai primi 45/50 minuti arriva un po' di luce. Un film interessante che apre lo sguardo alle varie sfaccettature della vita, della prigionia, della solitudine,... Voto 7
commento di BradyAmbientazione interessante ma non si può lasciare per metà film in dormiveglia per non dire in stato soporifero quello sventurato che vede il film,meno male che siamo in pochi perchè alla maggioranza è piaciuto.vedi anche opinione di mmm 40.
commento di wang yuCapolavoro della fantascienza!! Bellissimo e come al solito sconosciuto.
commento di lonestarForse il miglior esempio di metacinema e una delle più profonde riflessioni sulla rappresentazione del reale. Profetico ed inquietante.Geniale. Scenografia superba.
commento di aedo67Un film fatto di silenzi , di vento, di mare, di terra… Molto bello e a tratti anche inquietante.
commento di mise en scene 88