Regia di Ted V. Mikels vedi scheda film
Negli anni'70, le pellicole con donne con la pistola e il kung fu facile spuntarono come funghi, anche questo "The doll squad" non è da meno. Z-movie con budget ridotto, idolatrato da Tarantino che ne ha preso l'idea del commando d'assalto tutto al femminile per le sue "D.I.V.A.S." di "Kill Bill" e interpretato da belle e procaci attrici vestite come Emma Peel del telefilm inglese "Agente Speciale". La trama è un guazzabuglio divertente di trovate alla 007, col cattivo che vuol diffondere la peste bubbonica nel mondo e la sua ex, a capo delle "Doll squad", che deve fermarlo. Divertente, sorpassato, con la partecipazione di Tura Satana come "bambola". Si dice che da questo film Aaron Spelling abbia avuto l'idea per le sue "Charlie's Angels", anche se a me sembrano più Bond girls che hanno rubato i costumi di scena alle pilotesse di "Missione Goldfinger".
Gruppo antiterroristico femminile sgomina i piani di un super-cattivo che vuole diffondere, nel mondo, un'epidemia di peste bubbonica.
Femminile.
Qualche ragazza un pò più giovane, qualche colpo di karate in più, il resto va bene.
E' il senatore, praticamente una comparsa.
E' Connolly, il capo della capa delle "Doll Squad".
E' Sabrina Kinkaid, il capo della "Squadra delle bambole", forse un pò troppo in età per il ruolo di bellona, ma poi mi sono documentato ed ho scoperto che è del 1938 e quindi, all'epoca, aveva 34/35 anni. Si salva più di una volta contando più sul suo istinto di sopravvivenza che sul suo addestramento CIA. Non è nè Diana Rigg, nè Honor Blackman, però se la sa cavare.
E' il cattivissimo, decisamente uno che la sa lunga, ma che si fa fregare stupidamente dalla sua ex, che è venuto a stanarlo per la CIA.
Bizzarra, più anni'60 che anni'70.
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