TFF 36 - POWELL & PRESSBURGER
Durante le prime fasi dell Seconda Guerra Mondiale, un sottomarino tedesco in ispezione segreta presso le ghiacciate acque del nord America, viene intercettato dalle forze nemiche ed abbattuto mentre sei dei suoi uomini, tra cui il comandante, sono a terra in perlustrazione.
Infreddoliti ed affamati, si mettono in cammino con l'intenzione di attraversare il Canada per entrare negli Usa, all'epoca ancora neutrali rispetto allo scontro.
Il loro cammino sarà costellato di morte e soprusi e, braccato, il gruppo si assottiglierà sino a restare superstite il solo comandante, uomo completamente assorbito dalle logiche di conquista e predominio naziste, dai metodi efferati e crudeli.
Proveranno in molti a fermarli o a persuaderli, tra cui un dinamico cacciatore di orsi (Lawrence Olivier), il capo di una comunità di mormoni (Anton Walbrook), ed un eccentrico ma coraggioso antropologo (Leslie Howard).
Film spettacolare e di gran ritmo, nato con intenti di propaganda da parte degli inglesi nei confronti del popolo americano, per indurlo a scendere in battaglia al fianco delle forze britanniche, contro l'avanzata del nazismo, Gli Invasori del 49° Parallelo ha una peculiarità unica: assurge a protagonisti i cattivi, lasciando gli eroi ed i buoni ad una figura quasi di contorno, anche quando interpretati da star di richiamo come i tre sopra citati, quasi tutti accontentatisi di compensi ridotti per consentire la più facile realizzazione del film, e favorire, come detto, la propaganda a favore dell'interventismo Usa nerl conflitto.
Pur con qualche rischio di caricatura a scapito di alcuni tra i molti personaggi coinvolti, il film, diretto da Powell su soggetto e sceneggiatura di Pressburger (che vede in montaggio anche il nome eccelso, ma a quel tempo ancora poco noto, di David Lean), convince e appare dinamico e rutilante del suo concitato svolgimento, come straordinari appaiono gli scenari bellici di inizio film, incredibili per un film datato 1941.
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