Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Eastwood non delude mai.
Tutto parte dalla foto scattata di alcuni soldati statunitensi che innalzano la bandiera degli Usa sul suolo di Iwo Jima. Da lì però si scopre che molte delle cose che si credono, tra cui numerosi atti d'eroismo, sono stati gonfiati dal giornalismo americano.
E' uno dei migliori Eastwood. Flags of our fathers è uno dei più critici, intelligenti e profondi dei suoi film. Sono poche le scene di guerra (anche se violentissime e brutali), eppure non ci si annoia mai, il pedale della tensione drammatica è sempre ben premuto, il ritmo non allenta mai. Il profilo psicologico dei personaggi è ben studiato e rappresentato e le parti di guerra sono realistiche. Sullo sfondo, Eastwood rappresenta l'emblema del sogno americano in tutta la sua goffaggine retorica ed il regista traccia un profilo assai critico del suo paese e dei mass media ma, in fondo, anche tenero ed affettuoso.
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