Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Dopo il delirante e talvolta spassoso Space vampires l'abile artigiano dell'horror Tobe Hooper torna a far pasticci con lo scellerato duo Cannon di Menahelm Goran e Yoram Globus. Questa volta i tre saccheggiano un gran classico della fantascienza anni '50 come "Gli invasori spaziali" e, non si sa se volutamente o per azzardo, riescono a dar vita ad un remake che, nonostante il tripudio di effetti speciali (invero spesso ridicoli fino alla risata) riesce a mantenere quell'aspetto retro' e demode' proprio del suo famoso predecessore in bianco e nero.
La presenza inoltre di due fantastiche grandi attrici, fondamentali nel panorama cinematografico anni '70 come Louise Fletcher e soprattutto Karen Black, col suo carismatico, seducente ed inquitante strabismo ( nonche' la mia attrice preferita negli anni '70 con molti thriller e horror di notevole impatto, ma ancor piu' con Airport 75, Capricorn One, con Five easy pieces, con Il giorno della locusta, l'ultimo Hitchcock-Complotto di famiglia ecc ecc a segnare il suo invidiabile curriculm cinematografico) rende l'operazione ancor piu' ghiotta e, nella sua grettezza, decisamente piu' digeribile e degna di nota.
Un piacevole disastrino, godibile se visto con l'indulgenza e la tenerezza che si deve riconoscere ad un autore fondamentale che ha trovato nella dimensione horror una via ideale per esprimere tematiche anche sociali e comunque non solo limitate alla pura, bassa e sanguinolenta macelleria.
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