Regia di Amando de Ossorio vedi scheda film
Orgogliosamente seventies, l’horror di Amando De Ossorio si distingue non solo per essere uno dei migliori epigoni dei morti viventi di Romero, ma anche- e soprattutto- per l’accurata composizione scenica e l’inquietantissima soluzione finale. La recitazione quasi sonnambolica degli interpreti e le spettrali musiche di Antón García Abril, poi, trascinano il tutto in una dimensione onirica quanto spaventosamente grottesca. Un gioiello.
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